Bloccato

Celle Ligure, investe disabile e scappa: identificato

Grazie anche alla testimonianza di un’ automobilista. Parla la vicecomandante della Polizia Locate, Nadia Pontillo: "Grande lavoro di squadra"

polizia locale celle

Celle Ligure. “L’umanità e il profondo senso civico, qualità preziose della testimone, poi la tempestività e la professionalità dei miei colleghi, le telecamere che sono state fondamentali e ancora i colleghi della polizia locale di Genova che hanno collaborato in maniera eccellente”.

Parla Nadia Pontillo, vice comandante della polizia locale di Celle. Una storia a lieto fine. Perché grazie alla capacità e professionalità di chi è intervenuto, in tempi brevi, è stato bloccato e identificato l’autore di un investimento ai danni di un disabile. Venerdì scorso.

E’ l’una del pomeriggio quando un’auto svolta per la rampa autostradale e urta un disabile a bordo della sua carrozzina sbalzandolo a terra. Aurelia e traffico. Ma una testimone ha visto tutto. Ha notato la scena e si è fermata per prestare soccorso. Hanno visto anche le persone del bar vicino. Nel mentre l’investitore, dopo essersi fermato, è ripartito.

Da qui immediata la telefonata ai soccorsi, prontamente intervenuti, e alla polizia locale che si è precipitata con i suoi uomini sul posto e, grazie alle testimonianze e alle telecamere dislocate lungo l’Aurelia, si è prontamente risaliti alla targa del mezzo e quindi si sono avvertì gli agenti della municipale di Genova, dove era stato immatricolato il veicolo, che si sono messi immediatamente sulle tracce dell’investitore.

Nel giro di poche ore l’uomo è stato identificato e bloccato. Nadia Pontillo, è estremamente felice di quanto è successo. Anche perché le condizioni del ferito non destano particolari preoccupazioni. “Un ottimo lavoro di squadra. Nel giro di meno di quattro ore, grazie anche ai colleghi di Genova, il caso era risolto. L’auto è stata sequestrata e chi la guidava denunciato. Ribadisco “sottolinea la vicecomandante “la mia grande soddisfazione e gratitudine nei confronti di tutti coloro che si sono adoperati e hanno speso il loro tempo per risolvere la vicenda”.

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