Domenica 8 settembre prenderà al via il campionato interregionale calcistico di Serie D.
Sette le compagini liguri inserite nel girone “A”, di cui ben tre della provincia di Savona (Vado, Albenga e la neopromossa Cairese), oltre a dieci piemontesi e tre lombarde.
Il Vado, dopo due quarti posti in altrettante stagioni – impreziosite dalle vittorie dei Play-Off – vuole alzare l’asticella e tentare il grande salto tra i professionisti.
La squadra allestita dai ds Luca Tarabotto e Paolo Mancuso (che due anni fa stravinse campionato e poi Poule Scudetto col Sestri Levante), sembra avere tutte le carte in regola per poterlo fare.
La rosa rispetto all’anno scorso è stata profondamente rivoluzionata (Capra, Donaggio, Mele e Casazza gli unici giocatori rimasti), dopo una campagna acquisti “faraonica”.
Il Vado potrà infatti contare su una difesa granitica e duttile. Nel reparto arretrato troviamo Bondioli (dalla Serie C), Montesano (sette anni di esperienza in C alla Giana Erminio), Venneri (ex capitano dell’Albenga) e Cottarelli (dal Varese). Da affiancare a giovani già pronti, tra i quali Diop (dall’Alcione Milano) e Monteverde (dallo Spezia).
Un centrocampo di categoria superiore; costituito dal regista Lora, una carriera sempre nei “pro'” tra Serie B e C con Cittadella, Monza, Lecco e Torres. Da Bussaglia, nelle ultime cinque stagioni sempre titolare in terza serie con le casacche di Livorno, Monopoli e Pro Sesto. E quindi Abonckelet, mezzala franco-senegalese abile negli inserimenti, protagonista lo scorso anno a Campobasso (dove ha vinto campionato e Poule Scudetto).
L‘attacco, ben assortito con diverse caratteristiche, presenta individualità di livello assoluto. Vita (capocannoniere lo scorso anno nel girone “C”) e Alfiero, le due bocche di fuoco, potrebbero garantire almeno 40 gol in due. Donaggio (ultime tre stagioni in D sempre in doppia cifra), come alternativa subentrante. A supporto degli attaccanti di ruolo, l’estro e la fantasia di Capra e Gagliardi (arrivato dalla Sanremese).
Tra queste certezze, la panchina è stata invece affidata a Silvestro De Lucia, un allenatore emergente reduce da esperienze positive al Campomorone (in Eccellenza) e con gli allievi del Sestri Levante. L’unica vera scommessa per il club rossoblu.
Il Vado parte pertanto sulla carta con i favori del pronostico. Tra le possibili avversarie che, nel medio periodo, potrebbero impensierire il club del presidente Franco Tarabotto – tenendo conto di eventuali sorprese e rivelazioni – possiamo trovare, ai nastri di partenza, due o tre indiziate. Varese, Chisola e Ligorna.
Nel Città di Varese diversi ex Vado e recenti vecchie conoscenze “liguri” (D’Iglio, Mikhayloskiy, Valagussa, Ropolo e Ferrieri). I lombardi, pur avendo perso i due elementi di valore (Furlan e Palazzolo), hanno allestito un’ottima squadra, più fisica e quadrata. La quale, in un’ottica di un paventabile testa a testa, parrebbe tuttavia non eccellere in attacco, in assenza di veri “bomber” e fantasisti. Barzotti, Banfi, Gubellini e il rientrante Di Maira non reggono infatti il confronto con la pesante artiglieria vadese.
Il Chisola, avversario che il Vado affronterà proprio all’esordio in trasferta domenica 8 settembre, ha mantenuto pressoché invariata la squadra arrivata seconda lo scorso anno. I torinesi, perso Ponsat (sceso in Eccellenza al Cuneo), hanno aggiunto all’organico il centrocampista Marchisone (dal Bra).
Anche il Ligorna a un gruppo già affiatato sono stati aggiunti giocatori di livello in mezzo al campo (Troiano e Lionetti) e in attacco, dove Cericola, assieme a Miracoli andrà a costituire una delle coppie offensive più temibili del torneo.
In ottica “prime cinque”, altra squadra da tenere in considerazione è la NovaRomentin (ex RG Ticino), la quale ha sua volta cambiato molto, ringiovanendo l’organico.
Messi da parte nomi altisonanti a fine carriera (Gonzalez – diventato l’allenatore – e Sansone). Anche nei novaresi troviamo alcuni ex Vado (Dodaro, Cannistrà, Saccà) e conoscenze liguri (l’ex centrocampista del Ligorna Gerbino). In attacco anche Piscitella (ex Rimini e Novara) e Pereira (che contro il Vado è andato a segno la scorsa stagione – andata e ritorno – con la maglia del Gozzano).