Noli. Saranno i primi 3 canti dell’Inferno della “Divina Commedia”, recitati dall’attore Carlo Deprati con l’introduzione a cura del professor Stefano Casarino, a regalare emozioni al pubblico che sabato 21 settembre alle 21 parteciperanno alla nuova edizione di “Lectura Dantis”, evento promosso dalla Fondazione Culturale Sant’Antonio di Noli. A curare l’accompagnamento musicale sarà il pianoforte e tastiera elettronica del maestro Andrea Albertini, con Livia Hagiu al violino, mentre la direzione artistica della serata è affidata a Matteo Peirone.
Quella in programma sabato sarà una serata a “lume di candela” ad ingresso libero sino a esaurimento posti. «Un appuntamento speciale con “La Divina Commedia” per ricordare anche il soggiorno del Sommo Poeta a Noli a partire dal 1308», sottolineano dalla Fondazione Culturale Sant’Antonio di Noli. Un evento che vuole esaltare “Noli Città Dantesca”, aspetto fortemente voluto dal nuovo consiglio e presidenza della Fondazione Culturale Sant’Antonio di Noli.
Prima della “Lectura Dantis” di sabato, infatti, Noli aveva ospitato un altro evento altrettanto importante che aveva permesso di rispolverare una pagina importante della storia di Noli. E’ il progetto pluriennale “Dante in musica” con nuove composizioni sui versi di Dante. Il 27 aprile 2024 era andata in scena la prima edizione con eco internazionale e due nuove composizioni sul Canto I Inferno e Canto IV Purgatorio (il canto in cui si cita Noli). Sono stati chiamati due compositori di chiara fama: Francesco Lanzillotta, tra i più importanti direttori d’orchestra e compositori italiani, e Vincenzo Parisi, compositore noto per il suo eclettismo e genialità. La promozione della cultura e del turismo di eccellenza nel territorio di Noli, Città Dantesca, Antica Repubblica Marinara, uno dei Borghi più belli di Italia, passa attraverso questi eventi. «Infatti sono previsti progetti pluriennali e paralleli – fanno sapere dalla Fondazione – Due i mesi centrali delle iniziative culturali dedicate al sommo Poeta: a settembre e ad aprile di ogni anno».