Vado Ligure. Mister Maurizio Oliva ha diretto due giorni fa il suo primo allenamento da allenatore della Vadese allo stadio Chittolina. Nel frattempo, la rosa è stata arricchita anche dal difensore ex Cairese e Campomorone Matteo Fontana. Un ulteriore tassello in una rosa profondamente rinnovata.
“Sono emozionato – esordisce Oliva – ed è piacevole emozionarsi ancora per il calcio. La struttura è clamorosa, come l’organizzazione e la struttura della società. Dovremo arrivare al campionato con la testa libera. La preparazione estiva è un modo per abituarsi al lavoro, che deve durare tutto l’anno. Ci sono tanti nuovi giocatori, c’è tanta qualità“.
Non uno schema ma un atteggiamento per la Vadese 2.0 come è stata definita dal direttore sportivo Saltarelli: “Il calcio non ha segreti – aggiunge Oliva -. L’intensità è importante. Ci deve essere la voglia di trovare una quadra comune. I moduli sono favole”.
Nessun pronostico per un girone che torna a 16 squadre e con tante compagini che non hanno lesinato risorse per allestire formazioni ambiziose: “L’ambizione è quella di far bene – prosegue -. Si tratta di un girone molto difficile con squadre che non conosco. Lo sanno tutti che Savona, Masone, Speranza, Quiliano&Valleggia e Campese sono le più forti. Tutti hanno fatto buone squadre, noi compresi”.
Sei anni sono tanti e ha fatto effetto vedere Oliva senza i colori gialloblù della Letimbro, che nello stesso giorno ha iniziato la preparazione al Bacigalupo: “Sono contento che la Letimbro sia riuscita a continuare, voglio bene a quella società. Era giunto il momento di salutarci ed è stata famiglia. Ora mi sento qua da dieci anni“.
La Vadese ha scelto di non partecipare alla Coppa Liguria (torneo che, ricordiamo, non porta a promozioni né a qualificazioni playoff): “Non credo sia così importante parteciparvi, poi tra l’altro si sfidano le stesse squadre del campionato”.
L’allenatore si sbilancia sui singoli indicando tra le possibili note liete l’esplosione del giovane trequartista Luca Raffa: “Parlo di chi era qua, secondo me Raffa è un giocatore fantastico, deve esplodere. Il capitano Mandaliti è un ragazzo fantastico, ma non solo”. I nuovi sono importanti, se sono qua è perché li abbiamo cercati”.