Ceriale. “Il bagnino ha avuto una reazione poco cortese, ma ho visto il video e non è stato violento. Anche gli atteggiamenti dei due ospiti sono stati un po’ provocatori, il che non è giusto.” Enrico Schiappapietra, vicepresidente del Sindacato Italiano dei Balneari (Sib), sceglie la via diplomatica (ma senza rinunciare a qualche frecciatina) nel commentare l’episodio avvenuto lo scorso luglio ai “Bagni Martini” di Ceriale (ve lo abbiamo raccontato nel dettaglio in questo articolo).
In quell’occasione, una coppia, composta da un marito e sua moglie disabile, è stata allontanata dal bagnino perché si trovava in un’area in cui la sosta era vietata da un’ordinanza. L’uomo ha ripreso la scena in un video, poi diffuso sui social, in cui si vede l’assistente bagnanti dello stabilimento di Ceriale lanciare la sedia e l’ombrellone dei due turisti. Queste immagini hanno rapidamente fatto il giro del web e, amplificate da un articolo del Corriere della Sera, hanno avuto effetti devastanti sull’attività, presa di mira da chiamate anonime e messaggi pieni di insulti.
Il video
“Nessuno vuole giustificare la reazione del bagnino – aggiunge Schiappapietra -, ma questi signori erano già stati avvisati nei giorni precedenti circa l’impossibilità di fermarsi in quello spazio”.
Il fatto, come detto, è avvenuto presso i Bagni Martini, storico stabilimento balneare cerialese: “Va detto – conclude Schiappapietra – che questa spiaggia è tra le più attrezzate per l’accoglienza delle persone con disabilità, anche ben oltre le richieste imposte dalla legge. Direi che la questione debba essere riportata alla giusta dimensione, ma sicuramente non vi è stato alcun atteggiamento violento da parte del bagnino e comunque nulla può giustificare gli insulti e le minacce che oggi sono costretti a ricevere i concessionari”.