Toirano. Non si è fatta attendere la replica dell’ex sindaco di Toirano, Giuseppe De Fezza, alle dichiarazioni dell’attuale primo cittadino Marco Bertolotto in merito alla sede del nucleo comunale di protezione civile, tema sul quale si sta consumando in questi giorni una vera e propria querelle.
Come noto, i volontari avrebbero dovuto trovare spazio nell’ex Agricola, ma qualche giorno fa la giunta Bertolotto ha stabilito di destinare i locali alla Festa dei Gunbi. I volontari, quindi, hanno minacciato le dimissioni di massa qualora le loro richieste non fossero state soddisfatte.
In un lungo post pubblicato oggi sui suoi canali social, Bertolotto ha spiegato la situazione. L’ex sindaco De Fezza, tuttavia, vuole mettere alcuni “puntini sulle I” e sottolineare taluni aspetti.
Spiega De Fezza: “Bertolotto dice che ‘nei quattro anni precedenti non è stato fatto un solo atto amministrativo che preveda nell’ex Agricola la sede della protezione civile; non esiste una delibera; non esiste un impegno di spesa; non esiste nulla, se non promesse verbali’. Questo non è assolutamente vero. Il 9 luglio 2024, infatti, la giunta Bertolotto ha deciso di revocare la delibera numero 57 del 7 maggio (quando in carica c’era ancora la mia amministrazione) avente ad oggetto proprio ‘Atto d’indirizzo per la redazione del progetto relativo ai lavori di manutenzione straordinaria dei locali interni dell’edificio denominato ex agricola sito in via Ponte Medievale’. Con quel documento la mia giunta stanziava 50 mila euro per la sistemazione dei locali dell’ex Agricola, locali che poi avevamo intenzione di assegnare proprio alla protezione civile. Con la sua decisione, invece, la giunta Bertolotto ha stabilito di utilizzare quei fondi per sostituire alcuni serramenti vetusti delle scuole Polla. Se la giunta Bertolotto ha dovuto emanare questo documento è proprio perché esisteva un documento precedente che stabiliva la necessità di effettuare i lavori all’ex Agricola in vista dell’assegnazione alla protezione civile”.
Ma non finisce qui: “All’ex Agricola, tra l’altro, avevamo già effettuato due interventi. Il primo consisteva in una verifica strutturale e di idoneità dei locali, per la quale abbiamo assegnato l’incarico (con relativo impegno di spesa) ad un ingegnere strutturista. L’altro, invece, ha comportato la sistemazione dei serramenti, altro lavoro per il quale è stato predisposto apposito atto amministrativo. La protezione civile è anche andata a verificare la bontà dei lavori eseguiti”.
“Capisco che il sindaco sull’ex Agricola abbia intenzioni diverse dalle nostre e debba soddisfare ‘necessità’ frutto di promesse fatte in campagna elettorale, ma almeno giochi a carte scoperte, in maniera corretta, e non dica cose non vere, ad esempio negando l’esistenza di atti amministrativi che invece ci sono. Carta canta. Anche perché se ha dovuto revocare la nostra delibera, questi atti ci sono eccome. Quindi Bertolotto faccia pure le sue scelte, ma sia corretto e non infanghi la precedente amministrazione: si assuma le responsabilità di ciò che vuole fare”.