Nonostante il caldo torrido, quasi tropicale, alcune squadre hanno già iniziato la preparazione in vista dell’inizio del campionato. In Serie D, praticamente tutte sono già scese in campo per oliare le articolazioni e mettere benzina nelle gambe utile per i mesi che, da lì a poco, ci vedranno nuovamente sugli spalti per osservare le squadre di calcio locale.
L’Imperia di Pietro Buttu si trova infatti ad Alassio dove, dal 29 di Luglio, ha iniziato al Ferrando la preparazione estiva. In campo, tutti i giocatori rimasti al cospetto del “re dell’Eccellenza” e i volti nuovi di questa stagione (dai gemelli Graziani e Destito, Totaro, Di Salvatore, Santanocito, Osagie ed altri). Subito tanta intensità e grinta quella che traspare dalle parole di Buttu, per motivare i giocatori per una stagione lunga, difficile e, dal punto di vista delle energie, estenuante.
Ma la permanenza del mister ex Finale e Albenga non era del tutto scontata a fine stagione, campionato che l’ha visto trionfare per la seconda stagione consecutiva in Eccellenza: “Non voglio tornare su quelle emozioni, sono state molteplici. Sono contento di essere qua alla guida dell’Imperia, ed è quello che conta, le situazioni che si sono create questa estate succedono nel mondo del calcio. Essere qui oggi in Serie D è molto importante. Ci tengo a ringraziare innanzitutto il comune di Alassio, la GESCO e la Baia Alassio per averci ospitato qua per la preparazione e farci allenare in questa struttura”.
“Il caldo torrido non aiuta – continua il tecnico -, ma la squadra sta rispondendo bene e sono soddisfatto. Siamo ancora in una fase di costruzione, però non dobbiamo sbagliare a prendere i giocatori che ci servono, siccome non possediamo una corazzata come altre squadre che tengono questa fortuna, noi dobbiamo aspettare ancora un attimo per prendere i giocatori giusti che ci aiuteranno a dare qualcosa in più in un campionato duro come la Serie D”.
Ovviamente bisogna ancora scaldare i motori e mettere a puntino tutti i tatticismi, ma alcuni giocatori arrivati ad Imperia consocono già molto bene il mister, oltre ad avere alcuni giovani di prospetto che Buttu saprà come gestire. In tutte le sue avventure sono usciti dal suo cilindro molti giovani interessanti che poi si sono affermati anche a buoni livelli: “E’ impossibile che la squadra sia già ad un buon livello di forma il 7 di agosto, ma comunque devo ringraziare il lavoro di Matthew Scuffi per il suo lavoro. Sta operando molto bene sul mercato anche se con qualche difficoltà. La società farà di tutto per metterci nelle condizioni per performare al meglio delle capacità. Fino ad ora abbiamo lavorato al meglio, e i ragazzi arrivati hanno molta voglia di allenarsi per giocarsi al meglio la Serie D. C’è voglia di riscatto, qualcuno deve riprendersi da un infortunio. Dobbiamo dare tempo alla società e al dg di operare, per avere la squadra pronta già per l’inizio di campionato”.
Sciolto inoltre il dilemma del calendario, per il tecnico questo calendario è del tutto affascinante: “Ho affrontato il girone “A” 10 anni fa alla mia prima stagione in Serie D. Con il Finale ho giocato due anni nel girone toscano, ma questo è un girone di assoluto livello. Mi viene subito in mente il derby con la Sanremese, sarà una partita unica per tutto l’ambiente, dall’allenatore ai giocatori fino alla tifoseria. Fa un certo effetto anche tornare ad Albenga, in Serie D, da avversario. Naturalmente, andare a giocare a Varese nel campo che per anni è stato calcato da Beppe Sannino, se ci penso, mi viene la pelle d’oca”.
“Adesso però, dobbiamo fare le nostre valutazioni e vivere alla giornata – conclude il mister neroazzurro -. Cercheremo di allestire la squadra più competitiva possibile per metterla nelle condizioni di onorare questo campionato, sapendo che giocare per l’Imperia ha un certo valore“.
