Savona. “Vivo qui, in zona Fornaci, e non ho mai visto una cosa del genere in 20 anni”. Un fine settimana che sembra non finire. Nemmeno l’allerta arancione scoraggia i vacanzieri accampati sulla spiaggia libera con tende e quant’altro.
Dalle finestre dei palazzi oltre corso Vittorio Veneto, invece, mentre scende la pioggia, sale la rabbia. Da venerdì a domenica. Questo fine settimana che cerca un po’ di allungare il Ferragosto. Ecco le immagini di cosa succede sulla spiaggia libera delle Fornaci. Da quando arrivano persone e montano tende e gazebo, a quando se ne vanno con sacchi e sporcizia di ogni genere, lasciata tra i chicchi di sabbia. Zona Scaletto.
L’estate è lunga e non è la prima volta che i lettori ci chiamano per evidenziare il problema. E allora il nostro giro inizia proprio con le luci dei lampioni della passeggiata che illuminano l’allestimento della tendopoli. Venerdì sera. C’è una bella luna che rischiara il mare. Sapore d’estate e non sembra vero che tuoni e lampi delle ore successive rovinino la festa, che comunque continua.
La casa di un lettore guarda il mare e non solo: “Non ho mai visto una situazione così, sporco in tutta la spiaggia e troppi maleducati”. Gazebo, tende, sacchetti, cibo: “Sporcano, fanno chiasso”. Poi, quando la gozzoviglia finisce, rimane quello che si vede in foto.
“Bisogna risolvere questa situazione. Ma in maniera definitiva. È una bella spiaggia libera che tutti possono e devono frequentare. Ma così, come si fa?”. Neanche le forti precipitazioni hanno sbaraccato la tendopoli: “Schiamazzi, cani. Un accampamento sotto corso Vittorio Veneto”.
Temporale e allerta, ma le tende sono rimaste al loro posto. Sono esasperati i cittadini: “Gente che fa la doccia adoperando shampoo e prodotti vari, che non vanno usati. Una situazione insostenibile che deve finire una volta per tutte”.