Savona. Partirà domani, venerdì 30 agosto, l’annunciata raccolta firme per chiedere la riapertura al traffico del tratto di corso Italia tra via dei Vegerio e via Paleocapa, pedonalizzato nel gennaio 2023. L’iniziativa, portata avanti dalla minoranza consiliare, nasce da tre diverse mozioni (primo firmatario il consigliere comunale di PensieroLibero.zero Fabio Orsi) presentate nei mesi scorsi e ripetutamente bocciate dal consiglio.
“Vogliamo verificare se secondo i cittadini savonesi perseverare sia corretto o diabolico” ha spiegato Orsi quando ha annunciato l’intenzione di lanciare la raccolta firme. E così, da domani, si cercherà di testare il polso dei savonesi per capire quanti, tra loro, desiderino la riapertura di quel tratto di corso Italia.
Il via domani alle 17, con due postazioni in contemporanea: una nell’area antistante il negozio Tiger (zona piazza Sisto IV) e l’altra davanti alla gioielleria Vecchia Savona (all’angolo tra Corso Italia e via Paleocapa). Intorno alle 18 è previsto un momento “ufficiale”, con i promotori che indosseranno simbolicamente delle magliette recanti la scritta “Riapriamo Corso Italia”. La raccolta firme proseguirà fino alle 19.
Il giorno dopo, sabato 31 agosto, sarà possibile firmare sia al mattino (dalle 10 alle 12) che al pomeriggio (dalle 17 alle 19). Domenica, invece, il banchetto sarà operativo dalle 10 alle 13.
La raccolta proseguirà poi per tutta la prossima settimana. Lunedì l’intenzione è quella di spostarsi sul mercato, in un punto ancora da definire ma che dovrebbe gravitare intorno a piazza del Popolo; da martedì, poi, sarà attiva una postazione di raccolta in Corso Italia.
Ma non solo: sarà possibile firmare anche al di fuori di questi orari in uno dei negozi aderenti all’iniziativa. Al momento sono già 9: Il Pellicano (via Manzoni), Caffè Centrale (piazza Mameli), Bar Olimpia (via dei Vegerio), Autoscuola Mura (via Battisti), Pet Shop (via dei Vegerio), Casa della Gomma (Corso Italia), Cocktail Balance (via Baglietto – Darsena), Polleria Cri e Mauri (corso Tardy e Benech) e Bar Cucciolo (via Boselli). Ma l’elenco potrebbe aumentare nelle prossime ore. I negozi aderenti esporranno in vetrina una apposita locandina.
L’intenzione della minoranza è quella di portare avanti la raccolta firme a lungo, anche per contrastare simbolicamente l’iter di revisione del traffico in centro portato avanti dal Comune: a metà settembre, infatti, è prevista la presentazione delle soluzioni elaborate da Sintagma per risolvere il “nodo” di piazza Mameli. Alcune soluzioni riguardano più strettamente l’area della piazza, altre invece sono misure più estese che coinvolgono il sistema del traffico degli autoveicoli che si sviluppa tra piazza Mameli, piazza Diaz, piazza Saffi. Tutte le ipotesi – nessuna delle quali prevede la riapertura di corso Italia al traffico, un dettaglio che non ha mancato di suscitare polemiche da parte dell’opposizione – sono state testate su un micromodello apposito e, fa sapere il Comune, “presentano indicatori di netto miglioramento rispetto alla situazione attuale”. Al momento sono tre quelle ritenute più interessanti, ma ce ne sono altre allo studio che completano alcune varianti.