L’obiettivo playoff è quello che Loris Chiarlone ha messo nel mirino del suo Cengio fin da luglio. L prime indicazioni emerse dal memorial “Zizzini” vanno in questo senso. I granata hanno ben impressionato contro il Savona, squadra che ambisce a vincere il Girone “B” della Prima Categoria, e contro la Carcarese, formazione determinata a stazionare nei quartieri alti (altissimi?) della Promozione.
I granata hanno fatto una campagna acquisti in grande stile: “Siamo una squadra praticamente nuova, ma abbiamo già un’anima comune. Sapevamo che Savona e Carcarese sono squadre molto forti e con tanta qualità. I ragazzi sono stati bravi a soffrire. Con un po’ più di lucidità avremmo potuto fare più male contro il Savona. Ma ci sta, è solo il primo allenamento“.
“Non mi rimangio quello che ho detto a riguardo dell’obiettivo playoff – prosegue Chiarlone -. Alcuni non li avevo mai visti giocare e mi hanno sorpreso. Abbiamo giocatori che possono interpretare più ruoli. Menzione De Madre: nasce come terzino ma può anche fare il centrocampista, mentre contro la Carcarese è stato molto bravo da difensore centrale”.
Un Cengio capace di usare fioretto e spada nella testa dell’allenatore: “Ci sono le qualità per proporre gioco. Da metà campo in su abbiamo giocatori di categoria superiore. Qualità nascoste o che qualcuno si era dimenticato di avere. Spero di avere un Cengio a doppia anima, che sappia giocare ma anche sporcarsi e soffrire per fare punti”.
“Qui ci sono stati momenti fantastici e anni bellissimi, conditi dalla vittoria del campionato e della coppa”, conclude in merito al riconoscimento conferitogli dalla Carcarese.