Nel verde del parco botanico di Pietra Ligure “TartaLab”: i biologi dell’associazione “Menkab il respiro del mare”, accompagnati dagli assessori alle politiche ambientali Cinzia Vaianella e alle politiche sociali, giovanili e socioeducative Marisa Pastorino, hanno tenuto alle bambine e ai bambini del campo solare comunale una partecipatissima “lezione” sulle tartarughe marine Caretta caretta, su come nidificano, sui loro comportamenti e abitudini.
Attraverso una simulazione/gioco hanno coinvolto bambini e ragazzi nell’esperienza di cosa succede alle piccole tartarughine appena escono dal nido e, velocissime, corrono verso il mare e delle difficoltà che incontrano, soprattutto legate all’inquinamento luminoso provocato dall’uomo che, purtroppo, le confonde attirandole nella direzione sbagliata.
L’iniziativa, che ha suscitato tantissimo interesse, è stata anche l’occasione per dare il via alla ricerca di un nome da dare alla mamma tartaruga che, nella notte fra il 13 e 14 agosto, ha deposto le uova sulla spiaggia pietrese di levante.
“In attesa del lieto evento, continueranno in loco il monitoraggio del nido da parte degli esperti del GLIT e le attività di informazione e sensibilizzazione con i biologi di Menkab in merito a questo evento importante e straordinario che ha sorpreso e entusiasmato tutti” affermano gli assessori pietresi.