Finale Ligure. Riceviamo e pubblichiamo la lettera di Valeria, una parrocchiana della chiesa degli Scolopi di Finale Ligure, dove è stato parroco Andrea Melis, arrestato con l’accusa di violenza sessuale su minorenne.
“Chi vi scrive è una fedele della parrocchia sia di San Biagio in Finalborgo che degli Scolopi dove spesso mi recavo per comodità di orari, per recitare il Rosario del sabato alle 17 e la messa prefestiva alle 17,30.
Ho conosciuto padre Melis se così mi posso da qualche mese, da marzo più o meno.
Spesso gli ho parlato, sono solita cercare conforto spirituale in questo mondo molto difficile, per tanti motivi, per un sostegno morale, una richiesta di benedizione in un momento particolare della mia vita, una messa, un problema famigliare etc.
Con me è stato sempre gentile, dispiaciuto per le mie difficoltà e quando gli porgevo una offerta (così mi hanno insegnato) lui rifiutava ma io gli dicevo di prenderla per le necessità della chiesa e dei poveri.
Poi vengo a scoprire da tutti i media nazionali e locali della brutta vicenda di cui sarebbe coinvolto (uso per ora il condizionale in attesa del lavoro della magistratura sia ecclesiastica che di stato).
Sono rimasta scioccata e credo come me tanti fedeli che seguivano con me la messa. Prego per la sua anima e gli auguro un ravvedimento serio con un pentimento nel profondo. Dovrà fare un lungo percorso se Dio vuole.
Ma in primis prego per le vittime (ammaliate dai facili guadagni) e per per loro famiglie. Queste notizie fanno male alla chiesa e alla fede ma non dobbiamo mollare.
Lo so che non è facile, il dolore è tanto ed anche l incredulità, soprattutto per una cittadina piccola come finale ligure Ma invito tutti i fedeli nel mio piccolo, ad unirci nella preghiera, affinché il Signore non permetta più queste cose e che la chiesa vigili il più possibile ed i ragazzi denuncino senza vergognarsi”.
Valeria