Parigi. Comincia con un quinto posto nella routine tecnica l’Olimpiade delle azzurre del nuoto artistico. Con la loro Disco Dance, rivista e corretta rispetto a quella iridata di febbraio e con un livello di difficoltà pari a 47.1000, ottiene 277.8304 punti: 182.3804 per gli elementi e 95.4500 per l’impressione.
La classifica vede l’Italia al quinto posto: la precedono Cina 313.5538, Spagna 287.1475, Giappone 284.9017 e Stati Uniti 282.7567.
L’Italia è la sesta ad esibirsi, dopo il Messico e prima di Stati Uniti, Giappone, Spagna e Cina. Le prime sensazioni sono buone. “Innanzitutto un bellissimo impatto – racconta il capitano Enrica Piccoli – con questa porta d’ingresso che ti nasconde la visuale della piscina fino all’ultimo e quando entri l’emozione è molto forte. Poi c’è il pubblico rispetto a Tokyo e il tifo si sente moltissimo. Sul risultato possiamo ritenerci soddisfatte perché non abbiamo commesso BM e dobbiamo andare ad analizzare gli altri elementi. In acqua stavamo bene, ci sentivamo unite e serene e in alcuni momenti dove di solito, in allenamento, facevamo un po’ confusione, siamo riuscite ad essere più lucide”.
“Siamo molto soddisfatte – commenta il direttore tecnico Patrizia Giallombardo -. Hanno nuotato bene e sono state grandiose. Negli ultimi giorni degli allenamenti a Roma c’era qualche defaillance perché a parte Linda ed Enrica, che hanno già partecipato alle Olimpiadi, le altre sono tutte giovani. Ci hanno sorpreso, come al solito, dimostrando che al momento giusto sanno tirare fuori la grinta necessaria. Gara magistrale. Siamo partite pensando di avere un DD molto più elevato delle altre e, invece, ci siamo trovate ad essere nella media. Questo ci ha sorpreso ma comunque abbiamo caratteristiche su cui abbiamo puntato, come la tecnica, la velocità e le altezze che direi dovrebbero pagarci. Rispetto alla qualifica olimpica, dove strategicamente siamo andate un po’ soft cercando di arrivare in fondo lucide, qui abbiamo azzardato ma sempre con il controllo dei nostri limiti”. Emozione unica: “Da quando siamo partite da Roma abbiamo sempre il magone – confessa Patrizia Giallombardo – Le ragazze ci trasmettono sempre questi segnali e ci fanno vivere tante emozioni anche durante gli allenamenti. Tutto questo è bellissimo”.
Le azzurre a Parigi sono Linda Cerruti (RN Savona/Marina Militare), Lucrezia Ruggiero (Aurelia Nuoto/Fiamme Oro), Marta Iacoacci (Aurelia Nuoto/Martina Militare), Sofia Mastroianni (RN Savona/Marina Militare), il capitano Enrica Piccoli (Montebelluna Nuoto/Fiamme Oro), Isotta Sportelli (Aurelia Nuoto/Fiamme Oro), Giulia Vernice (RN Savona/Fiamme Oro), Francesca Zunino (RN Savona/Fiamme Oro) e Susanna Pedotti (Busto Nuoto/Fiamme Oro).
Nello staff il direttore tecnico delle squadre nazionali Patrizia Giallombardo, il tecnico responsabile degli esercizi di squadra Roberta Farinelli, i collaboratori tecnici Giovanna Burlando e Joey Paccagnella e il fisioterapista Simona Tozzetti.