Alassio. Si è tenuta questa mattina alla discoteca “Le Vele” di Alassio la presentazione del nuovo decalogo di comportamento, adottato da tutti i locali del mondo dell’intrattenimento, dalla Fipe, Federazione italiana pubblici esercizi della provincia di Savona, e Silb-Fipe che riunisce le imprese che operano nel settore dell’intrattenimento da ballo e di spettacolo. Erano presenti Carlomaria Balzola, presidente Fipe Savona, la federazione italiana pubblici esercizi, Fabrizio Fasciolo, presidente Silb-Fipe Savona che riunisce le imprese che operano nel settore intrattenimento da ballo e di spettacolo, Niccolò Fiori, responsabile Silb-Fipe e gestore della discoteca Le Vele di Alassio, Francesca Bosticco, referente del progetto decalogo, la quale ha avviato una collaborazione con l’Università di Torino.
L’obiettivo è alzare l’attenzione, garantire serate sicure e allontanare comportamenti e atteggiamenti non consoni, se non addirittura violenti, che possono creare situazioni di disagio e difficoltà, ma soprattutto problemi per l’ordine e la sicurezza pubblica e di conseguenza spegnere la festa.
L’iniziativa è tra le prime sul panorama italiano e ha già trovato la collaborazione oltre che il supporto della Prefettura e della Questura di Savona. Il decalogo rappresenta un ulteriore impegno per Fipe, che insieme a Confcommercio e alla Questura ha portato il progetto “Sicurezza Vera” in provincia, trasformando i pubblici esercizi in presidi di sicurezza per contrastare la violenza in genere e soprattutto nei confronti delle donne.
Il documento è stato condiviso in occasione delle riunioni del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica con i vertici delle forze di polizia e alcuni sindaci della provincia rappresentativi delle zone di movida più intensa o caratterizzati dalla presenza di locali pubblici ritenuti meritevoli di attenzione. In un documento inviato a Fipe-Silb, la Prefettura giudica il decalogo “utile per la diffusione delle best practices da adottare per promuovere comportamenti virtuosi da parte di gestori ed utenti, con particolare riferimento ai periodi di maggiore affluenza turistica”. Inoltre, il Palazzo del Governo comunica che “i contenuti del documento relativo alla declinazione del decalogo per la stagione estiva 2024 verrà trasmesso a tutti gli amministratori locali affinché, a loro volta, possano veicolare le raccomandazioni ai gestori dei locali presenti sui rispettivi territori comunali”.
Il progetto si traduce in misure pratiche: nei locali arriveranno vetrofanie, cartelloni e comunicazioni grafiche ad effetto, che verranno affisse nei punti nevralgici degli esercizi, soprattutto quelli che animano la “movida” come i locali da ballo e che prevedono la somministrazione di alcolici, in modo da scoraggiare qualunque comportamento incivile e dequalificante, garantendo appunto un divertimento sicuro, in una società sempre più litigiosa, con episodi che spesso sfociano in violenza, dettata da inciviltà e dall’abuso di alcol e sostanze stupefacenti.
Il decalogo è stato ideato dalla discoteca “Le Vele”, su iniziativa del titolare Niccoló Fiori che si è avvalso della collaborazione di Francesca Bosticco, dipendente del locale alassino e laureanda in comunicazione a Torino. Le Vele lo ha adottato a partite dall’inizio della stagione estiva in corso e i risultati sono già stati concreti: “Finora abbiamo dato vita a ben 44 serate senza nemmeno un problema o una situazione di disordine“, ha detto Fiori ai microfoni di IVG.it
Il decalogo è già stato visionato e approvato dal Silb nazionale e distribuito in tutti i locali notturni della provincia di Savona. Ora il percorso prevede un passaggio importante, con la sigla di un protocollo d’intesa con la Prefettura (che ha già plaudito l’iniziativa) previsto in autunno o nei primi mesi di primavera e la distribuzione poi su scala nazionale.
E si tratterebbe proprio di un progetto pilota a livello nazionale che vedrebbe Savona protagonista in tal senso per la seconda volta, come ha spiegato Fasciolo: “Nei primi anni 2000, Savona fu la prima a livello nazionale a siglare un protocollo di intesa tra le prefetture e le attività: per questo fu ribattezzato ‘Protocollo Savona’. Oggi si compie un nuovo step coinvolgendo anche gli avventori e anche in questo Savona parte per prima. Si tratta di un decalogo di comportamenti per gli ospiti finalizzato al divertimento sano. Spesso si usa il termine mala movida. L’idea è dare un’immagine e dei consigli in modo che possiamo vivere tutti quella che è la buona movida“.
Le parole dell’ideatore dell’iniziativa Niccoló Fiori: “Quest’anno, sulla base delle esperienze degli anni passati e guardando alle situazioni più delicate come ordine pubblico e violenza sulle donne, abbiamo adottato questo sistema, un decalogo tradotto anche in cartellonistica per informare la clientela sui comportamenti corretti da tenere. I cartelli li abbiamo messi all’ingresso e nel resto del locale, abbiamo adottato un sistema di controllo con metal detector all’ingresso, offriamo gratuitamente il test del palloncino, abbiamo realizzato magliette per i dipendenti del bar con scritte che invitano a ‘non esagerare con l’alcol’. Non si può definire un regolamento perché non diamo regole, sia chiaro, ma sono una serie di consigli utili. La comunicazione oggi è fondamentale e anche io mi son detto: devo ascoltare i giovani. Così ho coinvolto Francesca Bosticco, che a sua volta mi ha fornito consigli utili. Faccio questo lavoro da tanti anni, sono stato molte volte in eventi all’estero e ho cercato di mettere anche questa esperienza nel decalogo. Le persone devono pensare di poter venire nel locale in sicurezza passando una bella serata”.
Inoltre, Le Vele garantisce alla propria clientela un servizio di trasporto con due navette e i parcheggiatori fermano coloro che si presentano sotto i fumi dell’alcol in modo evidente prima che possano mettersi alla guida. Altra novità: la manleva per permettere anche ai minorenni di partecipare alle serate. “Preferiamo sempre una clientela adulta di maggiorenni, – ha specificato Fiori, – ma se il genitore si prende la responsabilità firmando la manleva, a cui va allegato anche il documento dell’adulto, allora l’accesso è consentito”.
Aggiunge Francesca Bosticco, grazie alla quale è nata anche una collaborazione con l’Università di Torino: “Abbiamo deciso di puntare per i messaggi visivi, che ultimamente sono tornati in voga, perché non l’attenzione dei clienti viene attratta dai cartelli. Abbiamo dedicato, inoltre, tre punti al rispetto e alla tutela della donne”.
Aggiunge Carlomaria Balzola: “L’obiettivo è consentire un divertimento sano e sicuro. Come Fipe Confcommercio abbiamo aderito subito appena ci è stato proposto. Un sistema virtuoso straordinario, che responsabilizza non solo l’esercente, ma anche gli utenti, aspetto che talvolta può essere difficile. Ora è stato inoltrato alla Prefettura, che ha espresso grande apprezzamento. In primavera, speriamo già in autunno, il protocollo sarà siglato in proprio in Prefettura. Noi puntiamo ad una clientela educata e di qualità: offrendo una determinata tipologia di offerta, noi permettiamo agli ospiti di valorizzare la loro presenza“.
Conclude Angelo Galtieri: “Si tratta di un lavoro strepitoso in tema di turismo, per la nostra città ma anche per tutta la provincia. Ci sono responsabilità forti per gli imprenditori del turismo, che si trovano a dover governare, con oggettive difficoltà, anche i i piccoli episodi criminali. Ci sono piccole ‘tribù’, baby gang di ragazzi che occupano il territorio ma non sanno godersi le vacanze. Siamo felici dell’operato delle forze dell’ordine per i risultati ottenuti nell’ultimo periodo ad Alassio e siamo convinti della necessità e bontà di iniziative come questo decalogo“.
DECALOGO COMPORTAMENTALE PER UN DIVERTIMENTO SICURO
1. EVITATE di indossare indumenti e/o accessori che possano in qualche modo recare scritte e/o disegni che incitino all’odio e discriminazione per razza, orientamento sessuale, politico e/o religioso (in ogni caso non sarà consentito l’ingresso a chi non osserverà tale norma di CIVILTA e RISPETTO);
2. EVITATE qualsiasi commento sgradevole, sorriso beffardo ed ironico e/o ancora gesti provocatori nei confronti degli altri avventori del Club, ancor più se a voi sconosciuti, perché ciò potrebbe diventare motivo di discussione e litigio;
3. NEL CASO in cui notiate qualcuno, all’interno del Club, rivolgere al vostro indirizzo sguardi di sfida e/o ancora manifestare nei vostri confronti atteggiamenti provocatori, segnatelo al PERSONALE addetto alla SICUREZZA che verificherà tempestivamente la situazione VIGILANDO affinché nulla accada di sgradevole;
4. NEL CASO in cui urtiate involontariamente qualcuno, premuratevi di chiedere immediatamente SCUSA in quanto, oltre ad essere un gesto di buona educazione, può evitare di accendere discussioni e liti;
5. NEL CASO in cui vi capiti di assistere ad un litigio o – peggio – ad un principio di rissa, allertate immediatamente il PERSONALE addetto alla SICUREZZA del Club EVITANDO un vostro intervento diretto, anche solo nel ruolo di paciere, perché ciò potrebbe essere male interpretato e coinvolgere anche voi nella lite;
6. NEL CASO in cui vi accorgiate che qualcuno possa spacciare sostanze stupefacenti all’interno del Club e/o nelle sue immediate pertinenze, avvisate informalmente il PERSONALE addetto alla SICUREZZA che, oltre a garantire il vostro totale anonimato, provvederà a sua volta a segnalarlo tempestivamente alle Forze di Polizia;
7. EVITATE l’abuso di alcol, adoperandovi affinché analoga condotta sia osservata anche dagli altri componenti della vostra compagnia di amici/amiche; nel caso in cui vi accorgiate che qualcuno di loro possa incorrere in uno stato di alterazione psico-fisica dovuta all’eccesso di bevande alcoliche, segnalatelo al PERSONALE addetto alla SICUREZZA che provvederà ad allontanarlo dal Club;
8. QUANDO PRENDETE una consumazione mantenete il bicchiere preferibilmente sempre in mano o comunque in vista, per evitare che qualche malintenzionato possa versarvi dentro sostanze dal potere drogante;
PER LE GIOVANI CLIENTI
9. NEL CASO in cui abbiate conosciuto qualche nuova persona, presentatela agli amici della compagnia con la quale siete arrivate nel Club;
10. PRIMA di allontanarvi dal locale con una persona appena conosciuta, dalla quale avete deciso di farvi accompagnare a casa, avvisate sempre gli amici/amiche con le quali siete arrivate nel Club, accordandovi per una chiamata telefonica una volta fatto ingresso nell’abitazione. La Direzione del Club si fa riserva, laddove vengano poste in essere condotte inconsulte che possano creare un danno di immagine, di procedere nelle preposte sedi giudiziarie e civili nei confronti degli autori di queste;
PROTOCOLLI DI ATTENZIONE
CARTELLONISTICA
1. Cartellonistica presso il bancone del bar ad ampio impatto con la dicitura: SE BEVI NON GUIDARE, SE VUOI BERE, LASCIA GUIDARE ALTRI;
2. Contrasto all’abuso di alcolici ed invito al consumo responsabile e qualitativamente migliore;
PROTOCOLLI INTERNI
1. SERVIZIO PARCHEGGIO, qualificato con personale in divisa riconoscibile che accompagna al posto di ricovero dell’automezzo;
2. Ampliamento dei sistemi di VIDEOSORVEGLIANZA esterni per rendere ancora maggiormente monitorata l’area;
3. Formazione costante e continua delle agenzie di servizio per la sicurezza.