Maxi sequestro di pesce spada in Liguria, con un carico di un ingente quantitativo di prodotto ittico fermato dalla Guardia Costiera, a seguito delle attività monitoraggio delle attività connesse alla filiera della pesca. Dal porto imperiese è stato individuato un mezzo di trasporto diretto a Genova al fine di immettere nel commercio il pescato non in regola, ma è stato bloccato in tempo anche con l’ausilio della polizia stradale di Carcare.
Le operazioni di ispezione si sono protratte per tutta la notte, con la collaborazione del personale della Capitaneria di Porto di Savona.
Dagli accertamenti e verifiche effettuate dalla stessa Guardia Costiera è emersa la presenza, a bordo del mezzo, di oltre tre tonnellate di pesce spada per 103 esemplari, non accompagnato dalla prevista documentazione attestante la corretta tracciabilità a tutela del consumatore finale.
Da un controllo più approfondito del mezzo e della merce è inoltre emersa la presenza di due esemplari di tonno rosso (56 kg), specie per la quale è stata chiusa la possibilità di cattura essendo stata raggiunta la quota annuale di prelievo, nonché l’inidoneità del trasportatore e del commerciante all’ingrosso ad acquistare ed immettere sul mercato alimentare partite di prodotto ittico.
Le azioni di controllo sulla filiera ittica a tutela dei consumatori rientrano nella stessa operazione “Mare Sicuro” dell’estate 2024.