Balestrino. Un tavolo tecnico con la istituzioni per valutare tutti insieme le conseguenze (e le contromisure da attuare) per fronteggiare la chiusura della Sp34 e, secondariamente, il coinvolgimento del Genio Civile per la costruzione di un ponte temporaneo per “aggirare” il tratto chiuso. Sono queste le richieste avanzate dal sindaco di Balestrino Stefano Saturno e dalla sua giunta comunale, che
“Come noto – ricorda Saturno – la Provincia di Savona ha ottenuto un contributo ministeriale nell’ambito del Piano Dm Ponti 225/21 per l’annualità 2022 per la messa in sicurezza della Sp34 al Km 3+300: il contributo è finalizzato a lavori di adeguamento idraulico e ricostruzione delle tombinature. In vista dei lavori, che inizieranno il 30 settembre e comporteranno la chiusura totale della strada per una quindicina di giorni, io e la mia giunta abbiamo evidenziato le possibili criticità alle istituzioni, chiedendo in particolare al prefetto di Savona l’apertura del centro coordinamento soccorsi”.
In vista dei lavori per la messa in sicurezza della provinciale, Saturno e la sua amministrazione comunale hanno chiesto preventivamente la convocazione di un tavolo tecnico di programmazione per valutare e compensare le conseguenze del cantiere, sia dal punto di vista sanitario che di quello della sicurezza che della pubblica incolumità di tutti i cittadini del territorio. Saturno, in particolare, ha interpellato il prefetto, il presidente della Regione e l’assessore regionale alla protezione civile, la presidenza della Provincia con i suoi uffici e il direttore sanitario del Santa Corona di Pietra Ligure.
“Abbiamo avanzato tale richiesta in quanto la strada in oggetto è l’unica possibile da percorrere per raggiungere i centri nevralgici del comprensorio e quindi l’unica in grado di garantire il regolare svolgimento del trasporto di urgenza sanitaria, per la terapia ospedaliera, del trasporto pubblico locale e anche lavorativo, commerciale e scolastico. Il Comune di Balestrino non risulterebbe completamente isolato, dato che è raggiungibile tramite la Sp44; tuttavia per arrivarvi occorrerebbe attraversare i Comuni di Castelvecchio di Rocca Barbenga, Zuccarello, Cisano sul Neva, Albenga e dunque ciò comporterebbe una tratta di percorrenza maggiore che non ridurrebbe i disagi sotto il profilo di urgenza sanitaria, lavorativo e scolastico, anzi. Ricordiamo inoltre che il Santa Corona, Dea di secondo livello, possiede l’unico pronto soccorso operativo del comprensorio. In ultimo, non di minore importanza, numerosi residenti nel comune di Balestrino risultano essere dipendenti infermieri e medici proprio presso l’ospedale di Pietra Ligure”.
“Abbiamo anche chiesto alla Regione Liguria il supporto e l’intervento del Genio Civile per la costruzione di un ponte alternativo, che sarebbe risolutivo per fronteggiare l’emergenza sanitaria in prima istanza”.