Attacco

Garlenda, Tezel: “La frazione di Castelli in stato di totale abbandono”

"Auspico che il sindaco e il consigliere delegato al territorio sappiano porre in essere urgentemente una attività di risposta alle lamentele dei cittadini e degli operatori turistici"

Frazione Castelli Garlenda Tezel

Garlenda. “Su richiesta di diversi cittadini della frazione Castelli di Garlenda, sono stato a fare un lungo sopralluogo per l’intera frazione. La situazione è di totale abbandono”. Inizia così il “reportage” realizzato dal capogruppo di minoranza di “Garlenda per tutti” Luigi Tezel riguardante la frazione del paese ingauno.

“Ho trovato i bordi stradali con erbacce alte almeno 60 centimetri – prosegue Tezel – Mancanza di segnaletica orizzontale; guarda-rail incidentato da diversi mesi sostituito da una rete di cantiere in barba alla sicurezza stradale. Nella parte alta della frazione la mancanza di segnaletica e la vegetazione abbondante costringono i cittadini a parcheggiare in modo da impedire a mezzi di soccorso di transitare. I cassoni degli impianti della pubblica illuminazione sono distrutti stanno insieme con del fil di ferro precario che non impedisce all’acqua piovana di penetrare e fare saltare la pubblica illuminazione ogni volta che piove. Ma la ciliegina è rappresentata da un furgone abbandonato nel parcheggio della frazione da mesi completamente aperto e devastato”.

“Spiace vedere un bel borgo allo stato di abbandono. Penso che ciò strida con la scelta dell’amministrazione di inserire Garlenda, in periodo elettorale, nel prestigioso club dei ‘Borghi più belli d’Italia’. Francamente non riesco a vedere la bellissima Laigueglia accostata a Garlenda nella situazione in cui si trova. Ovvio è un mio giudizio personale perché il risultato delle urne è stato di parere diametralmente opposto. Tutto va bene”.

“Il vero problema è nell’aver convenzionato l’ufficio tecnico con Alassio. Alassio utilizza il personale di Garlenda presso i propri uffici lasciando di fatto inesistente il settore tecnico presso gli uffici di Garlenda. Peraltro fortunatamente queste convenzioni imposte da Monti non sono più obbligatorie per questo ho intenzione di avviare una azione politica in consiglio comunale che le annulli in modo da ripristinare in comune a Garlenda tutti i servizi necessari per i cittadini di Garlenda che pagano le tasse e devono avere servizi efficienti nel loro comune. Anche la convenzione per la polizia locale è di fatto inesistente se non fosse che Alassio utilizza il nostro unico agente per presidiare le manifestazioni ad Alassio. Manca il controllo del territorio e questo è uno dei risultati. Anche per la polizia locale chiederò lo scioglimento della convenzione con Alassio per riportare un servizio seppur inadeguato per forza lavorativa presso il Comune di Garlenda”.

Frazione Castelli Garlenda Tezel

“Inoltre da mesi il corpo dei cantonieri è ridotto ad una sola unità senza che l’amministrazione riesca ad assumere un dipendente di ausilio tramite il centro per l’impiego, operazione della durata di due giorni massimo. Anche la gestione del personale è assolutamente improvvisata occorre una seria analisi del fabbisogno del personale e una politica datoriale completamente diversa e non lasciata alle emergenze”.

“Dal primo consiglio comunale ho sempre detto che se si deve lavorare per Garlenda io ci sono non è questione di parte politica ma amore per il paese. Diversamente sarò critico anche duramente ma offrendo sempre una soluzione per migliorare Garlenda. Auspico che il sindaco e il consigliere delegato al territorio, che peraltro ha esperienza lavorativa nel campo manutentivo, sappiano porre in essere urgentemente una attività di risposta alle lamentele dei cittadini e degli operatori turistici”.

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