Liguria. Gianni Pastorino, capogruppo di Linea Condivisa in consiglio regionale e vicepresidente della commissione salute, interviene sul delicato tema del fine vita “alla luce delle recenti dichiarazioni della Santa Sede e del blocco del percorso legislativo in Liguria, dovuto alla fine anticipata della legislatura”.
“La pubblicazione del vademecum ‘Piccolo Lessico del Fine Vita’ da parte della Pontificia Accademia per la Vita rappresenta una prima apertura nel dibattito sul fine vita. Tuttavia, c’è ancora molto da fare per arrivare a un vero avanzamento legislativo che possa rispondere alle esigenze dei cittadini e delle cittadine in un tema così delicato. Apprezzo l’evoluzione nel riconoscimento dell’importanza di evitare l’accanimento terapeutico e nel valutare caso per caso la sospensione dei trattamenti sanitari, ma non dobbiamo fermarci qui”, afferma Pastorino.
Pastorino prosegue sottolineando “l’unicità del percorso intrapreso in Liguria. La Liguria è stata l’unica regione ad aver inquadrato il tema del fine vita in modo serio e strutturato. Purtroppo, la fine anticipata della legislatura ha bloccato l’iter della nostra proposta di legge, ma è essenziale che in questo Paese si porti avanti una discussione seria su questo tema. Dobbiamo garantire ai cittadini e alle cittadine la possibilità di scegliere”.
Guardando al futuro, Pastorino esprime il desiderio di “riprendere il lavoro nella prossima legislatura. Mi auguro che nella prossima legislatura, sia io, se sarò rieletto, che altri colleghi, si possa riprendere questa legge regionale oppure contribuire a un dibattito nazionale sul fine vita. In questi mesi, il dibattito in Commissione Salute è stato costruttivo e ha gettato le basi per un dialogo proficuo. Abbiamo avuto l’onore di supportare le nostre tesi con il sostegno di personalità autorevoli come Vladimiro Zagrebelsky, magistrato e ex giudice italiano della Corte europea dei diritti dell’uomo, Filomena Gallo, segretaria nazionale dell’associazione ‘Luca Coscioni’. Mi piacerebbe ripartire da qui nella prossima legislatura”.
“Quello sul fine vita è un tema che tocca profondamente la dignità e i diritti delle persone. È fondamentale che si continui a lavorare per una legislazione che possa rispondere alle reali necessità dei cittadini e delle cittadine, garantendo un approccio rispettoso e umano. Il mio impegno continuerà affinché questa discussione non si fermi, né in Liguria né a livello nazionale.”