Ponente. Sono state sospese le ricerche in mare nel tratto tra Andora e Laigueglia, di Luigi Nigro, imprenditore 59enne da poco trasferitosi nell’imperiese, disperso in mare da giorni mentre si trovava a bordo della sua barca per una battuta di pesca, la sua passione.
Nella giornata di ieri sono state condotte condotte dalla Guardia Costiera della Capitaneria di Porto di Loano le ultime attività di ricerca specifiche, ma ancora senza esito.
Il costante pattugliamento ha coinvolto in questi giorni motovedette, sommozzatori e mezzi aerei per scandagliare il tratto di mare tra l’isola della Gallinara e Ventimiglia: nonostante gli sforzi non sono state trovate tracce utili.
Non sono previste ulteriori operazioni specifiche, poiché le battute di ricerca si sono già protratte per quattro giorni, superando il tempo abitualmente previsto. Tuttavia, nell’ambito delle consuete azioni di controllo della Capitaneria di porto, l’attenzione sul caso resta alta
La Procura di Savona sta svolgendo le indagini sulla scomparsa in mare dell’uomo: l’imbarcazione di cinque metri è stata rimorchiata nel porto turistico di Borgo Marina a Imperia e rimane ancora sotto sequestro. L’imbarcazione, ritrovata con il motore acceso e senza segni di urti o tracce di sangue, non aveva a bordo la canna da pesca del 59enne.
L’ipotesi più probabile, stando agli attuali accertamenti e riscontri, è che il pescatore possa avere accusato un malore mentre stava pescando ed essere poi caduto in mare. Non si esclude che il suo corpo possa essere stato trascinato dalla corrente a notevole distanza, forse in direzione della Francia.