Altare. “Se vogliamo mettere il territorio in primo piano occorre che politici, partiti e amministratori facciano un passo indietro e condividano un progetto comune”. A dirlo è il sindaco di Altare, Roberto Briano, in merito alle prossime elezioni provinciali in programma il 29 settembre per eleggere il nuovo Consiglio.
“Faccio un appello al presidente Pierangelo Olivieri, affinché si trovi la quadra per arrivare alle urne (dove avranno diritto di voto solo gli appartenenti ai Consigli comunali di tutto il Savonese, ndr) con un gruppo che rappresenti davvero tutti, sia sul piano geografico sia per coloro a cui dobbiamo delle risposte concrete, ovvero i cittadini – prosegue Briano – Che senso ha lasciare ancora una volta che i partiti si spartiscano poltrone e incarichi? La Provincia deve avere un ruolo compatto e una voce unitaria, anche per dialogare con la Regione”.
Non solo, il primo cittadino di Altare, che si smarca da ogni eventuale personalismo o velleità di candidarsi e mettersi in mostra, propone, inoltre, un disegno ulteriore. “Non è più possibile subire decisioni che arrivano dall’alto lamentandosi a posteriori, solo perché tra gli amministratori locali prevale la rivalità spesso partitica. Sarebbe auspicabile creare un Movimento dei sindaci, con incontri frequenti mirati allo sviluppo del territorio, dove le questioni importanti vengono affrontate in modo diverso rispetto ad ora – conclude Briano, riferendosi ad esempio al caso di Sat, per il quale molti amministratori hanno accettato supinamente alcune condizioni solo perché imposte e non ragionate per tempo – Invito tutti i miei colleghi a riflettere sulle mie idee, perché il nostro territorio non può più passare in secondo piano. Soprattutto nel rispetto di chi ci ha eletti e si aspetta, dai noi sindaci in primis, attenzioni diverse”.
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