Savona. Weekend da bollino nero, lo scorso, anche sulle strade del Savonese, con un intenso lavoro per gli equipaggi della Polizia Stradale della provincia di Savona dovuto all’intenso traffico di veicoli di vacanzieri che ha preso d’assalto la riviera e le note località dell’entroterra. Purtroppo, non sono mancati gli incidenti stradali, seppur con esiti non particolarmente gravi. A provocare gli stessi vengono confermate la distrazione e la violazione delle norme di comportamento in genere nonché, in un paio di casi, lo stato di ebbrezza dei conducenti che li hanno causati essendo gli stessi risultati positivi al controllo etilometro.
L’implementazione degli specifici servizi finalizzati a garantire maggiori livelli di sicurezza stradale, che si collocano in un ampio programma fortemente voluto e sensibilizzato a livello centrale dalla Polizia di Stato, non ha tardato a dare i suoi frutti.
Stiamo parlando della settimana, cui aderiscono le maggiori polizie della comunità europea, volta al contrasto, nel caso specifico, della violazione dei limiti di velocità: “ROADPOL SPEED”. Sulla Aurelia bis a Villanova d’Albenga, gli agenti hanno immortalato una super car, alla cui guida si trovava un imprenditore piemontese, che stava sfrecciando ad una velocità di 216 km orari, ove il limite consente al massimo, traffico permettendo, 90 km/h. Ovvie le conseguenze a carico del guidatore che si è visto ritirare immediatamente la patente di guida.
Nel complesso lo scorso weekend sono state ritirate nove patenti e contestate 58 violazioni per un totale di 197 punti decurtati sulle patenti dei trasgressori. Due veicoli sono stati sequestrati e cinque sottoposti a fermo amministrativo. Particolare attenzione è stata posto anche al controllo professionale di persone finalizzato alla sicurezza dei passeggeri ed alla regolarità dei trasporti; questo ha permesso di accertare due casi di attività di servizio di noleggio con conducente, svolta senza i necessari titoli autorizzativi.
I controlli continueranno per tutto il periodo estivo sull’intero territorio provinciale, anche d’intesa con la Questura di Savona, nell’ambito dei servizi di prevenzione per la sicurezza stradale, finalizzati all’abbattimento del fenomeno dell’incidentalità, con particolare attenzione ai luoghi frequentati dalla movida.