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Come funziona una sigaretta elettronica?

Le e-cig sono dispositivi tecnologici progettati per simulare l'atto di fumare, ma senza la combustione del tabacco

Generico settembre 2024

Le sigarette elettroniche, o e-cig, sono dispositivi tecnologici progettati per simulare l’atto di fumare, ma senza la combustione del tabacco. Il loro funzionamento si basa su un sistema che trasforma un liquido specifico in vapore, che l’utente inala.

Questo processo avviene grazie a una resistenza elettrica che riscalda il liquido all’interno di un serbatoio, detto atomizzatore. Il liquido, contenente generalmente una miscela di glicole propilenico, glicerina vegetale, aromi e, talvolta, nicotina, viene vaporizzato a una temperatura controllata. Per usare l’e-cig in modo corretto, però, è essenziale comprendere il suo funzionamento.

I liquidi nelle sigarette elettroniche

I liquidi sigaretta elettronica, comunemente noti come e-liquids o vape juice, sono composti principalmente da quattro ingredienti:

  • glicole propilenico (PG): è un liquido incolore e insapore che aiuta a trasportare l’aroma e a produrre il “colpo in gola” simile a quello delle sigarette tradizionali;
  • glicerina vegetale (VG): è più densa e dolciastra, ed è responsabile della produzione di grandi quantità di vapore. La combinazione di PG e VG varia nei diversi liquidi per e-cig, influenzando la qualità dell’esperienza di svapo;
  • aromi: disponibili in molteplici varianti, sono ciò che rende unica l’esperienza di ogni utilizzatore, permettendo di scegliere tra sapori fruttati, dolci o tabaccosi;
  • nicotina (facoltativa): la presenza o meno di nicotina è una scelta personale e può essere modulata in base alle esigenze dell’utente.

È importante prestare attenzione alla qualità dei liquidi, scegliendo quelli conformi agli standard di sicurezza, poiché un prodotto scarso potrebbe compromettere il funzionamento del dispositivo.

L’importanza dell’atomizzatore e della resistenza

L’atomizzatore è il punto in cui avviene la trasformazione del liquido in vapore. Al suo interno si trova la resistenza, una piccola bobina metallica che, riscaldandosi grazie alla corrente elettrica generata dalla batteria, vaporizza il liquido.

La resistenza può essere realizzata con diversi materiali, come Kanthal, acciaio inossidabile, nichel o titanio, ognuno con differenti proprietà di riscaldamento e durata. È fondamentale mantenere l’atomizzatore pulito e la resistenza in buono stato, poiché se quest’ultima risultasse usurata o sporca potrebbe compromette la qualità del vapore, riducendone il sapore e la quantità.

Infine, il funzionamento dell’atomizzatore è strettamente legato alla potenza erogata dalla batteria, che influisce sulla temperatura a cui il liquido viene riscaldato. Le e-cig moderne offrono impostazioni regolabili, permettendo all’utente di personalizzare l’esperienza di svapo.

Ad esempio, aumentando il wattaggio, il liquido viene riscaldato più rapidamente, producendo più vapore, ma con il rischio di un’usura più rapida della resistenza. È importante, dunque, tenere presente che una gestione corretta della resistenza e delle impostazioni di potenza non solo ottimizza il funzionamento del dispositivo, ma contribuisce anche a prolungarne la vita utile.

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