Noli. Sul caso del calciatore infortunato a Noli e il risarcimento a danno del Comune di Noli per oltre 40mila euro, arriva la presa di posizione della Polisportiva Nolese, difesa dagli avvocati Vito Anobile e Sabrina Grieco, chiamata in causa dallo stesso Comune nolese nel giudizio in Tribunale a Savona.
“Il giocatore, prima di adire alla via del giudizio, aveva promosso la procedura di negoziazione assistita volto alla definizione stragiudiziale della vertenza, procedimento nel corso del quale la Polisportiva aveva aderito affermando la sua totale estraneità all’evento, mentre il Comune di Noli, all’epoca guidato dal sindaco Fossati, non aveva neppure partecipato” ricordano i due legali sull’iter giudiziale.
“Successivamente, il giocatore ha promosso un’azione giudiziaria davanti il Tribunale di Savona solo nei confronti del Comune di Noli; quest’ultimo, in quel momento guidato dal commissario prefettizio Alessandra Lazzari, ha chiamato in giudizio attraverso il suo legale, la Polisportiva Nolese, allegando – a sostegno dell’infondato coinvolgimento – la convenzione relativa alla stagione calcistica 2021/2022 quando il sinistro del giocatore si era, invece, verificato in data 10.11.2019 e, quindi, producendo un documento assolutamente inconferente alla questione”.
“La polisportiva nolese, a seguito delle difese del Comune di Noli, si è vista così – a sua volta – costretta a chiamare in causa la sua compagnia di assicurazione, Generali Assicurazioni s.p.a.; nel corso della causa, come poi accertato dalla CTU, la Polisportiva veniva anche a conoscenza che il campo da gioco “Mazzucco”, a fronte dei lavori eseguiti dal Comune di Noli in data 2007, era solo parzialmente conforme al progetto esecutivo approvato per la ristrutturazione dell’impianto stesso. Ciò, nonostante il Comune di Noli avesse – invece – accertato attraverso i suoi tecnici la “regolare esecuzione di tutte le opere”; nell’anno 2023, all’esito della CTU, il giudice – per ben due volte – ha invitato il legale del Comune di Noli ad estromettere dalla causa la Polisportiva, ma tale suggerimento non è stato accolto e – pertanto – la causa è arrivata a sentenza con la condanna del Comune di Noli a pagare i danni patiti dal giocatore, oltre a dover corrispondere le spese legali alla Polisportiva Nolese e alla sua assicurazione” si precisa dalla difesa della società sportiva.
“Questa vicenda è davvero paradossale”, afferma il presidente della Polisportiva, Costantino Trozzola: “Abbiamo più volte nei mesi passati cercato di spiegare le nostre ragioni al Comune, ma nessuno ci ha ascoltato”.
“La nostra Polisportiva è composta da persone che – da anni – offrono volontariamente, gratuitamente ed – addirittura – con risorse economiche personali, un servizio a favore di tutta la collettività e siamo profondamente amareggiati per la vicenda che ci ha visto coinvolti”.
“Inoltre – aggiunge il presidente -, mi preme fin da ora evidenziare che in ragione della problematica emersa in corso di causa al campo sportivo “Mazzucco” di Voze/Noli, abbiamo già proposto al Comune di Noli delle rapide soluzioni; l’inizio della stagione calcistica 2024/2025 è, infatti, ormai imminente e la Polisportiva Nolese ha già sostenuto cospicui esborsi sia per l’iscrizione al Campionato oltreché per l’acquisto dei vari materiali di gioco. Questo senza considerare gli sponsor che già ci hanno garantito la loro presenza”.
“Voglio ricordare a tutti che la Polisportiva è una delle poche risorse ancora rimaste sul nostro territorio, auspichiamo pertanto possa continuare la sua attività agonistica regolarmente” conclude.