Affondo

Altare, la consigliere comunale Rita Scotti: “Il sindaco pensi alle priorità della nostra cittadina”

L'intervento dell'esponente consiliare in risposta al primo cittadino

ex savam Altare

Altare. “Apprezzo l’intento di promuovere il dialogo e la collaborazione tra i primi cittadini, ma ritengo che prima di rivolgere lo sguardo ai problemi della provincia, sarebbe opportuno affrontare con urgenza le criticità che affliggono Altare che sono talmente gravi da non consentire di spendere energie per strategie per le quali forse il nostro comune non ha neppure la forza politica per essere ascoltato”.

Così Rita Scotti, consigliere comunale indipendente dopo le affermazioni del sindaco in cui si propone un “laboratorio di idee” e un approccio trasversale tra gli stessi sindaci per affrontare i problemi della provincia.

“Non possiamo ignorare invece che la nostra comunità versi in una condizione di degrado evidente: la strada principale è chiusa da due anni, creando disagi enormi per i residenti ed alle attività commerciali, lo Zeronovanta è stato depredato delle attrezzature e non si sa se resterà aperto dopo l’estate, vige una mancanza di decoro urbano dove ogni attività di vigilanza è assente in maniera cronica, le strade sono devastate da buchi e scavi mal riparati, la mancanza di controllo sullo stato degli edifici lascia rischi aperti anche in via XXV Aprile che mi vengono spesso segnalati, come se l’ esperienza vissuta con la Savam non avesse insegnato nulla, la scarsa valorizzazione del patrimonio storico e culturale è lasciata alla bontà di associazioni private, la quasi totale assenza nei confronti della Pro Loco e delle Associazioni ha portato le manifestazioni estive all’osso, come il mercato settimanale che è ridotto ai minimi termini, i negozi che chiudono per sempre, la micro criminalità che è destinata ad aumentare come in ogni realtà disagiata” aggiunge Rita Scotti.

“I cittadini di Altare si aspettano che il sindaco, in primis, si impegni a risolvere questi problemi locali, che incidono direttamente sulla loro qualità di vita, non certo che si occupi di questione che è meglio lasciare a chi ha la forza politica per essere ascoltato in provincia”.

“Prima di dedicare tempo e risorse a questioni sovracomunali, per le quali rischia di essere deriso visti gli scarsi risultati su quel che gli compete, il sindaco dovrebbe concentrarsi sulla riqualificazione del nostro territorio, migliorando i servizi essenziali e ripristinando la normale viabilità. Solo dopo aver risolto queste problematiche di primaria importanza, potrà permettersi di discutere di strategie più ampie per la provincia”.

“Invito quindi il sindaco a riflettere sulle priorità del suo mandato e a dare la precedenza alle necessità immediate dei cittadini di Altare. Solo così potremo garantire che il comune diventi un luogo decoroso e funzionale per tutti” conclude la consigliere comunale altarese.

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