Commento

Sanità, Cgil ligure a Gratarola: “Trovi le risorse per pazienti, operatori e la medicina territoriale”

Il sindacato risponde all'assessore regionale sui dati di assistenza sanitaria

liste d'attesa

Liguria. “L’assessore regionale Gratarola non può accontentarsi di qualche dato sui Lea per dirsi soddisfatto della condizione della sanità in Liguria”.

Così dalla Segreteria Cgil regionale commentano le dichiarazioni dell’Assessore alla Salute sul rapporto del Ministero in merito ai livelli essenziali di assistenza sanitaria.

“L’assessore dovrebbe chiede il livello di gradimento sulla sanità ai liguri, magari rispetto ai pronto soccorso, le liste d’attesa o chiedere a tutti coloro che sono costretti a curarsi fuori regione”.

“Di dati ce ne sono molti e i Lea non sono gli unici; inoltre i Lea, sono notoriamente inapplicati e quindi non rendono il quadro effettivo di quanto accade in sanità”.

“Piuttosto che parlare di “propaganda” l’assessore farebbe bene a concentrarsi su come rafforzare la medicina territoriale e di come trovare risorse per garantire un organico ormai al collasso” conclude il sindacato.

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