Alassio. Settima edizione del più seguito premio estivo di Ligyes dedicato al cinema e alle carriere che si sono distinte nel tempo nell’ambito della settima arte: quest’anno il Premio Alassio Cinema tocca al già pluripremiato Vinicio Marchioni.
“Questo premio dedicato al cinema è alla sua settima edizione e rappresenta un riconoscimento artistico che Alassio ha a cuore dalla sua nascita nel 2009 – dichiara il sindaco di Alassio Marco Melgrati – Vinicio è un artista a tutto tondo, poliedrico e con mille sfumature che ben rappresenta l’evoluzione artistica del cinema italiano. Lieti di averlo ad Alassio e di poterlo premiare anche con la firma sulla piastrella del nostro Muretto”.
Chi è questo straordinario e poliedrico artista? “Un sognatore, uno di quelli che guardano il cielo, un gran distratto”, risponde sorridendo lui, che ha intrapreso il lungo viaggio verso la recitazione indossando inizialmente i panni di chi ha scelto il lato oscuro della vita. Ma è anche uno scrittore che vede oggi pubblicato per Rizzoli il suo primo romanzo Tre notti, che parla di un ragazzo che divorava i libri “e per questo sembrava un alieno”, di un’antica passione per la letteratura e di un debito da pagare a se stesso: diventare scrittore. Una ventina di anni dopo, Vinicio Marchioni ha saldato il conto scrivendo il romanzo Tre notti: “Un racconto di formazione. Autobiografico nello spunto iniziale, la morte del padre. Animato da personaggi da favola. Lontano dai luoghi comuni delle storie di periferia. In cui si avverte il passaggio dall’infanzia all’età adulta”. Marchioni si sofferma sulla “solitudine creativa” che accompagna il mestiere di scrivere. Dice: “Come attore sono abituato a passare molto tempo con me stesso: l’attesa prima dello spettacolo, lo studio del copione, la concentrazione sul progetto. Ma si tratta di una solitudine animata dalle ombre dei personaggi che stai interpretando. Quando scrivi, le ombre ti appartengono. Nel bene e nel male. Tu e loro: escono all’improvviso, senza che tu le debba chiamare. Si tratta di una solitudine ‘più sola’, più profonda, che ti aiuta a scoprire particolari inediti della tua anima”.
Marchioni, che sarà ad Alassio sabato 20 luglio nell’ambito di Ligyes, vive da attore un momento splendente. È lui Nino, il meccanico-garagista che fa battere il cuore di Delia, la protagonista di C’è ancora domani di Paola Cortellesi, il film più amato della stagione, quasi 40 milioni di incasso al box office. “La nostra felicità è aver riportato al cinema tanta gente dopo un periodo difficile, è vedere la fila all’ingresso delle sale e il pubblico uscire soddisfatto innescando un benefico passaparola”. È lui Cesare, il neo-coatto opportunista di “Un altro Ferragosto” di Paolo Virzì. Ed è lui, insieme a Teresa Saponangelo, l’interprete principale di “Hungry Bird”, il legal drama (con storia d’amore annessa) di Antonio Capuano, 84 anni, per tutti il maestro di Paolo Sorrentino. Il film è ora al montaggio: uscirà nella prossima stagione. Per Alassio sarà intervistato da Steve Della Casa, che condurrà il talk sul palco, e sarà premiato con la targa-piastrella da Angela Berrino, Marco Melgrati e Cristina Bolla.
“Il Premio Alassio Cinema rappresenta, per il panorama regionale, un importante appuntamento estivo. – commenta Cristina Bolla, presidente di Genova Liguria Film Commission – La Liguria si sta imponendo sempre di più come location per progetti audiovisivi e, riconoscimenti come questi, sono un buon punto di osservazione di ciò che a livello nazionale si sta facendo per valorizzare sempre di più il comparto ‘Cinema’. Vinicio Marchioni rappresenta un esempio di quanto il cinema italiano sia cresciuto e stia dando degli importanti risultati non solo nel nostro paese ma a livello internazionale.”
Vinicio Marchioni è nato a Roma nel 1975. Dopo gli studi superiori, pare che Vinicio, inizialmente, volesse intraprendere la strada del giornalismo. Ma poi la passione per la recitazione è stata più forte. Nel 1995 ha debuttato sul palco a teatro. In seguito, nel 2006, Marchioni ha esordito in televisione nella popolare serie ‘R.I.S. – Delitti imperfetti’. Nel 2008 ha ottenuto grande popolarità nei panni de Il Freddo in ‘Romanzo criminale – La serie’. Nel 2009 è approdato anche al cinema con il film ‘Feisbum – Il film’. Nel 2010 la sua interpretazione in ’20 sigarette’ gli ha fatto ottenere una candidatura ai David di Donatello. Successivamente è stata la volta di altre opere come ‘Scialla’ (vincitore della sezione Controcampo alla Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia), ‘To Rome with love’, ‘Passione sinistra’, ‘Tutta colpa di Freud’, ‘Quanto basta’, ‘Ma cosa ci dice il cervello’, ‘L’uomo del labirinto’, ‘Governance’ e ‘Il giorno e la notte’. Tra i suoi ultimi lavori figurano ‘Supereroi’, ‘Ghiaccio’, ‘Siccità’, ‘L’ombra di Caravaggio’, ‘Vicini di casa’, ‘Mia’, ‘Grazie ragazzi’ e, per l’appunto’, ‘C’è ancora domani’ e ‘I Leoni di Sicilia’. L’artista ha al suo attivo anche una regia teatrale, quella di ‘Zio Vanja’ di Cechov, curata nel 2017.