Laigueglia. E’ “Diana” il nome scelto per la tartaruga caretta caretta che il 20 giugno aveva depositato le uova sul litorale di Laigueglia. A scegliere il nome per l’animale marino sono stati turisti e residenti attraverso il portale web turistico.
“Aiutaci a scegliere il nome” era questo il titolo dell’iniziativa. I nomi proposti dal portale erano Allegra, Caretta, Celeste, Diana, Ginevra, Lella, Luna, Lilli, Sally, Tina e Wendy e per questo motivo era stata aperta una sezione ad hoc per la tartaruga proprio per ricordare il curioso evento e dare la possibilità a tutti di partecipare ad un’iniziativa fortemente voluta dal Comune.
Spiega Paolo Spalla, consigliere delegato al marketing che segue direttamente il portale turistico: “Abbiamo aperto una finestra per questa bellissima storia estiva con un sondaggio al quale chiunque ha partecipato proprio per tenere viva l’attenzione su un evento naturale di grande portata e interesse per il nostro borgo che ha fatto il giro d’Italia con foto pubblicate sui social e sul nostro portale diventate virali”.
“A corredo abbiamo pubblicato alcuni disegni della caretta caretta, a dimostrazione del fatto che la deposizione delle uova a giugno ha suscitato grande interesse tra i piccoli di Laigueglia che partecipano al Campo Sole”, conclude.
Nel frattempo l’area continua ad essere monitorata dall’associazione Delfini del Ponente e dal Gruppo Ligure Tartarughe Marine (che vede capofila Acquario di Genova con Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente ligure – settori Centro del Mare e Biodiversità, Università di Genova – Distav e Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta).

I biologi e divulgatori ambientali della associazione Delfini del Ponente APS saranno presenti, sulla passeggiata in corrispondenza del nido, domani (giovedì 25 luglio) in orario 8.30-9.30 per fornire a chi è interessato tutte le informazioni sulla specie, sul nido e un vademecum dei corretti comportamenti da seguire in caso di nidificazione.
Solo pochi giorni fa, un caso analogo a quello di Laigueglia si è verificato ad Alassio, precisamente ai bagni Londra, dove i titolari hanno ribattezzato la tartaruga “Queen Elizabeth” (QUI la storia).