Cengio. Prendere posizione unanime contro la realizzazione del termovalorizzatore sul territorio di Cengio. E’ la richiesta che i consiglieri di minoranza di “Cengio Cambia” hanno rivolto alla maggioranza del sindaco Francesco Dotta.
Spiegano i consiglieri Massimo Marazzo, Alex Fabiano, Claudio Garolla e Francesca Usai: “Il documento redatto dal Rina per Regione Liguria che è stato portato all’ordine del giorno nel comune di Cairo ancora una volta conferma quello che dicevamo e aumenta i timori della popolazione di Cengio. Il sindaco Dotta, come i suoi colleghi di comune orientamento, ha sempre detto che sull’ipotesi termovalorizzatore a Cengio non c’era nulla di concreto e che se ne sarebbe parlato qualora ci fossero stati dati certi. Ha ripetuto questo mantra anche quando il nostro gruppo di minoranza ha chiesto un voto unanime contro la possibilità di mettere un simile impianto nel territorio di Cengio: il sindaco e la maggioranza pur dicendo di non essere aprioristicamente a favore, con il loro voto hanno voluto lasciare una porta aperta a questa possibilità”.
“Oggi che, come evidenziato dalla collega Ferrari per il comune di Cairo, il nome di Cengio appare a chiare lettere sul documento del Rina come uno dei siti di possibile costruzione dell’inceneritore il sindaco continuerà a stare in silenzio o risponderà ai timori della cittadinanza? Come gruppo Cengio cambia pensiamo che sia arrivato il momento di dire un no unanime, senza distinzioni di parte politica a questo progetto che ancora una volta determinerebbe uno svilimento del paese e dell’ambiente di Cengio”.
“Speriamo che il sindaco questa volta ascolti il nostro appello (dopo i discorsi informali e le nostre mozioni con il voto in consiglio comunale) e voglia trovare le modalità di redigere un documento condiviso contro questa possibilità anche attraverso una riunione dei capigruppo consiliari finalizzata a questo”.