Alassio. Non si placano le polemiche sulla mancanza di spiaggia ad Alassio. Neppure ora che nelle ore notturne il ripascimento stagionale ha avuto inizio e procede speditamente, pur tra qualche disagio a turisti e residenti.
Ed è proprio il sindaco Marco Melgrati ad accendere la miccia con uno sfogo sulla sua pagina Facebook, dove per dare spiegazioni ai tanti che nei giorni precedenti si sono lamentati ed hanno avanzato ogni tipo di proposta su come “acquisire spiaggia e sabbia” e criticato il ripascimento stagionale che – a detta dei commentatori – non migliorerà la situazione, lo hanno fatto sbottare con un secco: “Mi sono veramente rotto di tutti quei c… e leoni da tastiera che continuano a dire perchè ad Alassio si continua con il ripascimento e non si fa una diga soffolta o i moletti come a Laigueglia”.
E il primo cittadino ha ricordato che: “L’anno scorso, alla presenza di tutte le categorie economiche, ho invitato il dirigente e i funzionari del settore Difesa Costiero della Regione ad Alassio, che hanno chiaramente detto che non autorizzaranno mai dighe soffolte e moletti ad Alassio, ovviamente noi continueremo a insistere, ma allo stato non è possibile e la sabbia di cava che andremo a mettere (peraltro la stessa portata a Laigueglia), pagata dal Comune per le sue SLA e dagli stabilimenti balneari per i loro tratti di spiaggia, era il male minore, considerando che per molti tratti ‘non c’è spiaggia’ o molto poca e sarebbe un danno enorme per l’economia cittadina”.
E ha dato un’informazione: “Purtroppo il finanziamento della protezione civile nazionale di 3 milioni e mezzo è arrivato in ritardo e l’intervento con la nave per pompare dal mare la sabbia autoctona è rimandato al prossimo anno. Senza la spiaggia il sistema Alassio non funziona: bar, ristoranti, pizzerie, negozi, alberghi, seconde case… tutti ne sarebbero penalizzati. Lo volete capire o no?”, ha concluso Melgrati.
A voler gettare acqua sulle polemiche perchè sono invece concentrati sul ripascimento di quest’anno è Emanuele Schivo, presidente Bagni Marini che commenta così a IVG: “Siamo consci che questo ripascimento potrà arrecare qualche piccolo disturbo per alcuni giorni in alcune zone del paese, ma si sta lavorando celermente per riportare le spiagge ad una dimensione che consenta di contenere l’utenza necessaria perché tutta la filiera turistica possa lavorare e mantenere vivo il tessuto commerciale del paese. Chiediamo a tutti un minimo di pazienza e sopportazione. Senza intralci, in un paio di settimane il lavoro giungerà al termine. Stiamo lavorando esclusivamente di notte per non arrecare problemi alle attività che lavorano e ai tanti turisti che vi sono già in città”.
“Abbiamo optato per la sabbia di cava perché già prevista nel terzo lotto di protezione civile a difesa dell’abitato del prossimo anno, e poiché Laigueglia compie questo tipo di opera da decenni utilizzando la medesima sabbia. Nella notte abbiamo già steso 280 metri cubi di materiale che hanno cambiato faccia ad una spiaggia che presentava reali difficoltà”, conclude Schivo.