Garlenda. Il sindaco e il vice sindaco incompatibili con le loro cariche. E’ quanto ha sostenuto ieri, in occasione del primo consiglio comunale dell’amministrazione di Alessandro Navone, Luigi Tezel, già candidato primo cittadino con la lista civica “Garlenda per Tutti”.
Come di prassi, in occasione della riunione di insediamento di una nuova amministrazione, vengono analizzate le possibili cause di incompatibilità degli eletti in consiglio. Secondo Tezel, il “numero uno” e il “numero due” della giunta non potrebbero ricoprire tali ruoli.
“Ho evidenziato problemi di incompatibilità per il sindaco Navone in quanto è presidente di una associazione partecipata dal Comune, cioè Antiche vie del sale, che ha sede operativa presso il comune di Garlenda – spiega Tezel – E ho evidenziato problemi simili anche nei confronti del vice sindaco Francesco Cappato, che è membro del direttivo della Pro Loco, che svolge servizio per il Comune, ed ha in concessione due immobili sul territorio di Garlenda”.
“Ora si aprirà quindi la formale contestazione agli interessati – ricorda Tezel – che avranno dieci giorni per inviare le proprie memorie su cui deciderà il consiglio comunale. Nonostante le incompatibilità la maggioranza ha ritenuto di andare avanti con i lavori nonostante l’articolo 41 del Testo Unico degli Enti Locali dica che non si può deliberare se non vengono valutate prima le cause di incompatibilità e ineleggibilità. E’ stato un fatto gravissimo procedere con il consiglio comunale. Ho chiesto che tutti gli atti siano inviati alla Prefettura. I consiglieri Bruno Robello De Filippis e Andrea Marmentini hanno sostenuto le mie proposte”.