Garlenda. “Siamo ormai agli sgoccioli della campagna elettorale. La scelta civica ‘Garlenda per Tutti’ ha dato molto spazio al programma amministrativo illustrato nelle passeggiate svolte nelle varie borgate e frazioni grazie alla approfondita conoscenza dei vari temi da parte dei candidati consiglieri comunali. Al termine della campagna elettorale abbiamo lasciato un argomento che riveste molta importanza nel sistema paese perché senza infrastrutture a sostegno del commercio e del turismo Garlenda non può rialzarsi. E’ prioritario mettere mano al Piano Urbanistico Comunale secondo le nuove procedure semplificate consentite dalla legge urbanistica regionale. L’attuale Piano regolatore risale al 2004 non è più attuale, va necessariamente rivisto rispetto ai bisogni attuali di Garlenda”. Lo afferma Luigi Tezel, candidato sindaco con la lista civica “Garlenda per Tutti”.
“Ci impegneremo in campo urbanistico inoltre a:
1) Chiusura di tutte le convenzioni urbanistiche ancora aperte in modo da consentire il rilascio dell’agibilità dopo anni dalla costruzione delle lottizzazioni.
2) Adozione del piano di recupero degli edifici non ultimati.
3) Introduzione in tutte le zone di Piano l’insediabilità di funzioni alberghiere o extra alberghiere.
4) Aggiornamento della normativa comunale sul recupero a fini abitativi dei sottotetti con aperture di terrazzi a pozzo, finestre velux, abbaini. Revisione della disciplina volta al recupero di altri vani o superfici degli immobili a fini abitativi.
5) Revisione aggiornamento della normativa comunale circa la legge regionale ‘Piano Casa’.
6) Riconoscimento del credito edilizio a chi cede aree di proprietà privata per la realizzazione di opere pubbliche senza procedere ad eventuali espropri a privati.
7) Revisione del Regolamento edilizio comunale con inserimento dell’obbligo dell’effettiva installazione di pannelli solari per le nuove costruzioni.
8) Convocazioni di conferenze di servizi in caso di pratiche la cui definizione comporta più di due pareri di enti diversi.
9) Assunzione del piano comunale di urbanistica commerciale, alberghiera ed extra alberghiera”.
Sul fronte dei lavori pubblici “il nostro gruppo si impegna a:
1. Realizzazione di pista ciclo-pedonale naturalista tra Garlenda e Villanova D’Albenga sull’argine fluviale del Lerrone. Cercheremo il finanziamento dell’opera con fondi Pnrr o fondi regionali può essere una valida attrattiva turistica e sportiva.
2. Potenziamento degli impianti sportivi in particolare presso la bocciofila con un campo multidisciplinare e la realizzazione di un campo di padell presso il tennis.
3. Costruzione di nuova palestra in ampliamento dell’edificio scolastico. L’attuale palestra non ha spogliatoi o servizi per un utilizzo più flessibile dell’impianto, servizio di riscaldamento assente, distanza dal plesso scolastico.
4. Rigenerazione urbana della borgata Ponte con recupero architettonico degli edifici e della pavimentazione stradale.
5. Realizzazione di parcheggio in luogo dell’edificio dell’ex comune, posta e pro loco mediante operazione di delocalizzazione delle volumetrie in altre zone di Garlenda con premio volumetrico per la realizzazione a scomputo degli onori di urbanizzazione del nuovo parcheggio. Recupero architettonico dell’ambito interessato dalla demolizione dei volumi.
6. Realizzazione di marciapiede in fregio alla provinciale che colleghi piazza partigiani alla nuova piazza della borgata nuova.
7. Sottoscrizione di accordo di programma con la Provincia di Savona per la revisione e creazione di percorrenza pedonale protetta sulla provinciale nel centro abitato.
8. Ampliamento dell’ufficio postale per consentire agli utenti di sostare in una sala di attesa interna. È indecente che i cittadini specialmente anziani debbano attendere all’estero dell’ufficio postale il loro turno con freddo, caldo, pioggia. Altra scelta errata di questa amministrazione che ha destinato all’ufficio postale spazi ridotti rispetto all’utenza interessata.
9. Realizzazione di segnaletica stradale orizzontale e verticale secondo quanto previsto dal Codice della Strada.
10. Implementazione dei dossi sulla strada provinciale in tutto il centro urbano.
11. Creazione di totem o segnaletica per indicare le attività turistiche e commerciali lungo la provinciale per l’intero paese.
12. Completamento con arredo urbano panchine e fioriere della piazza del comune migliorando architettonicamente le prese d’aria della sottostante autorimessa.
13. Completamento con arredo urbano panchine e fioriere della piazza partigiani e pedonalizzazione.
14. Ampliamento della piazza del comune fino alla provinciale per rendere più visibili le attività commerciali presenti eliminazione della fioriera di oleandri che costituisce una barriera visiva alla piazza;
15. Piano di valorizzazione e ampliamento della pubblica illuminazione specie in zone non servite da questo servizio. Più luce è anche più sicurezza!
16. Realizzazione di sagrato della Chiesa di San Rocco in tradizionale “risseu” e valorizzazione turistico naturalistica del parco di San Rocco (manutenzione illuminazione, steccati, panchine) anche nell’ambito della nuova ciclovia Garlenda – Villanova d’Albenga.
17. Frazione Castelli: Sistemazione asfalto Via ai Castelli, ripristino protezione stradale danneggiata, sistemazione griglia raccolta acque bianche.
18. Manutenzioni asfalti frazione Paravenna. Chiederemo con fermezza alla Provincia di Savona di acquisire al demanio stradale provinciale la strada Garlenda – Paravenna -Strada Provinciale 18. Sono 20 anni che viene promesso da tutti i Sindaci il trasferimento della strada comunale per Paravenna alla Provincia e non è mai stato fatto nulla se non sostenere ingenti somme dei garlendini per opere pubbliche. Navone è consigliere provinciale dal 18 dicembre 2021 e fino ad oggi non ha fatto nulla per questo problema!
19. Completamento della strada sterrata tra Borgata Nadda e Borgata Praglione”.
“L’attuale amministrazione non ha fatto un lavoro ideato da questa ma ha rincorso lavori e finanziamenti extra comunali, infatti, il 95% delle opere realizzate non hanno riguardato le reali necessità di Garlenda. L’amico politico segnalava i finanziamenti pubblici possibili e in base a questi si facevano i progetti per reperire il contributo statale o regionale. Non si è partiti dai bisogni reali di Garlenda per farla crescere. Siamo inoltre preoccupati dalla poca trasparenza sul corretto finanziamento del nuovo ponte, infatti, secondo i nostri calcoli in base ai documenti ufficiale risulta ottenuto dal Comune un finanziamento complessivo di 2.650.000 euro mentre come approvato dalla giunta comunale con delibera 43 del 14 giugno 2023 l’opera ammonta a 3.130.000 euro, quindi, mancherebbero a bilancio 480.000 euro. Questo fatto ci preoccupa molto specie per il mantenimento in equilibrio del bilancio comunale”.
“Crediamo che il Nuovo Piano Urbanistico possa andare nell’indirizzo di una riqualificazione degli edifici nella possibilità di attirare nuovi residenti e quindi maggior ossigeno al commercio cittadino che uniti ai lavori pubblici programmati sapranno dare un forte slancio al paese in più le mie conoscenze professionali saranno importanti anche per gli uffici per eliminare un po’ di burocrazia non perdendo di vista il risultato che è quello di cambiare Garlenda a beneficio di tutti”.