Opportunità

Fida Confcommercio Savona, un aperitivo per scoprire le opportunità di crescita e i bandi a fondo perduto al 50%

"Un settore che è essenziale per garantire il presidio del territorio: una vetrina aperta è un servizio, ma anche un luogo sicuro per abitanti e turisti che vivono la città"

Generico novembre 2022

Savona. Fuori dalle sedi istituzionali, Confcommercio Savona e Fida Confcommercio, la Federazione italiana dettaglianti dell’alimentazione, si avvicinano agli operatori del settore e organizzano un appuntamento conviviale per informare rispetto alle nuove opportunità di crescita e sviluppo a disposizione delle imprese.

L’evento si terrà mercoledì 26 giugno, alle ore 19,30 al Golden Bar di corso Italia 207r a Savona, con la partecipazione del presidente di Confcommercio Savona Enrico Schiappapietra e del presidente Fida Confcommercio Savona Giuseppe Molinari.

“Una chiacchierata di settore per crescere – precisano Schiappapietra e Molinari -. L’obiettivo è duplice: da una parte questa serata vuole essere l’occasione per vedersi e raccogliere segnalazioni e impressioni degli operatori, in modo da trasformarle in traguardi. Dall’altra, però, vogliano trasmettere ai dettaglianti dell’alimentazione le nuove opportunità che Confcommercio offre, visto che ci sono canali di finanziamento attivi, ma che non essendo noti, non vengono sfruttati a pieno. Crediamo che questo sia il momento di cambiare passo: il settore dei dettaglianti alimentari è vario e variegato, ma soffre la concorrenza e anche un cambiamento delle abitudini del modo di fare la spesa delle famiglie. Per altro parliamo di un settore che è essenziale per garantire il presidio del territorio: una vetrina aperta è un servizio, ma anche un luogo sicuro per abitanti e turisti che vivono la città. Il nostro compito è far sì che non ci sia il depauperamento territoriale sia nei piccoli paesi sia nelle periferie, perché i negozi e le luci delle loro vetrine sono alla base della comunità. Un paese che perde il suo alimentari, perde una delle sue colonne. Il nostro compito è agevolare i dettaglianti a trovare canali, affinché il fenomeno vada in controtendenza”.

Confcommercio e Fida Confcommercio sono pertanto impegnati a tenere ben saldo il tessuto commerciale.

“Questo compito è oltremodo importante in una città come Savona, che ha una storia in Italia – continuano Schiappapietra e Molinari -, quest’anno Confcommercio compie 140 anni, grazie all’impegno dei commercianti Ascom che più di un secolo fa alzarono le serrande per offrire ogni giorno servizi e presenza sul territorio”.

Tra gli strumenti in campo ci sono i bandi che verranno presentati: “Cassa Commercio” e “Garanzia Artigianato Liguria”, a valere sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale 2021/2027 per i quali la Regione ha stanziato 39 milioni di euro complessivi (19,5 a strumento) in favore delle imprese liguri giovani, femminili, neo costituite, storiche, di qualità o che abbiano sede nell’entroterra.
I due fondi combinano quattro forme di agevolazione: la riassicurazione, l’abbuono di commissioni di garanzia, il contributo per la riduzione dei costi d’interesse e, per l’appunto, il contributo a fondo perduto. Possono arrivare fino a 30 mila euro a fondo perduto a copertura del 50% degli investimenti effettuati per ampliare e ammodernare l’azienda o per rendersi più performanti nell’efficientamento energetico e nello sviluppo sostenibile, con la restante parte a finanziamento agevolato e garantito dai Confidi convenzionati.

Confcommercio Savona è a disposizione con Fidicomtur (la Cooperativa di garanzia degli operatori del commercio, del turismo dei servizi dell’industria dell’artigianato e dell’agricoltura) per supportare le imprese nella presentazione della domanda di agevolazione e di finanziamento.

I due bandi si pongono in continuità con le misure già aperte lo scorso anno e che avevano riscosso notevole successo: nelle edizioni passate in tutta la Liguria erano state 1800 le attività economiche che avevano beneficiato dei bandi, con un importo erogato che ha superato i 32,6 milioni di euro, di cui 26 milioni a fondo perduto.
Tra le 1800 attività liguri, ben 398 imprese beneficiarie sono Savonesi e hanno ottenuto contributi a vario titolo per 7,3 milioni di euro.

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