Savona. “Non verrà dato seguito a nessun pagamento ad Ata“. Lo comunica il sindaco di Savona Marco Russo, in prima commissione consiliare, in merito al pagamento richiesto da Ata a Palazzo Sisto.
La partecipata del Comune che si occupava del servizio di gestione dei rifiuti aveva mandato una diffida al Comune e chiesto 2,2 milioni di euro per le spese legate alla discarica.
“Informo il Consiglio Comunale che, con riferimento alla richiesta di pagamento inoltrata da Ata in data 20 settembre 2021 e 14 dicembre 2023 per asserite prestazioni, per la messa in sicurezza e per la chiusura parziale e la gestione post-operativa della discarica di Cima Montà, il legale del Comune di Savona, avvocato Mauceri, ha comunicato al legale di Ata, avvocato Soprano che, dopo aver esaminato la documentazione inviata dalla stessa Ata, si ritiene che nulla sia dovuto da parte del Comune di Savona”.
“Il Comune di Savona – conclude il sindaco -, nei prossimi giorni inviterà la società a dare seguito, con sollecitudine, alle operazioni necessarie per giungere alla conclusione del concordato, a partire dal riparto in favore dei creditori”.
Erano state diverse le polemiche dei consiglieri di opposizione sulla questione.