Albenga. Sabato 1 giugno 2024, alle ore 14.30 circa, noi, (Gloria, Raffaele insieme alla figlia Rebecca di anni 12 e la piccola neonata Beatrice di due mesi), stavamo passeggiando per ritornare a casa da un pranzo fuori, quando, arrivati in piazza della stazione, all’altezza della rotonda, abbiamo notato delle persone ferme nell’aiuola sottostante al ponte della ferrovia. Tra i presenti, in particolare, la signora Chicca, il suo compagno ed un altro signore di cui non conosco il nome, erano già propensi a trovare un modo per aiutare mamma anatra a mettere in salvo se stessa e i quattro piccoli. Poco prima, impaurita, aveva tentato di attraversare il ponte della ferrovia rischiando di finire sotto le varie macchine che sfrecciavano.
Anche noi emozionati e presi dalla paura succedesse qualcosa dopo vari tentativi di chiamate ai volontari, per non perdere tempo prezioso, abbiamo deciso insieme alla coppia di cercare di metterli in salvo: Raffaele lancia la sua felpa per cercare di bloccare mamma anatra, ci riesce ma lei scappa, mentre la signora Chicca prende due cuccioli, il suo compagno riesce a far entrare in un cartone prima gli altri due restanti, e poi tutti e quattro i cuccioli! Da lì incomincia l’impresa per guidare mamma anatra verso il fiume tenendo i suoi piccoli sempre nella scatola, camminando dietro lei.
Nel mentre siamo riusciti a contattare i volontari dell’ENPA che seguivano in diretta passo passo i nostri movimenti al telefono. Sono stati minuti intensi e pieni di emozione ma alla fine noi cinque abbiamo potuto godere e gioire del meraviglioso spettacolo della natura: arrivati al fiume (zona ex parco giochi anni 80′) abbiamo liberato i piccoli e visto arrivare volando mamma anatra e papà (chiamato in aiuto da lei) e dopo il fantastico richiamo sonoro, portare via con sè i quattro piccolini verso l’acqua.