Albenga. Si è tenuta questo pomeriggio ad Albenga l’inaugurazione del nuovo ecocardiografo dell’ospedale Santa Maria di Misericordia di Albenga. Contestualmente, è stata inaugurata anche la nuova ambulanza di soccorso per la croce bianca “in ricordo di Stefano e Alessandro”.
All’evento, organizzato dal comitato SenzaProntoSoccorsoSiMuore e dalla croce bianca ingauna, erano presenti anche il vescovo della diocesi di Albenga-Imperia Guglielmo Borghetti, il sindaco Riccardo Tomatis, oltre a numerose autorità civili e militari.
A raccontare la storia dell’ecocardiografo sono stati i Fieui di Caruggi, che partecipato attivamente alla raccolta ed hanno spiegato: “Una bella storia. Tutto è iniziato da un colloquio tra il dottor Shahram Moshiri, primario di Cardiologia Ospedali di Santa Corona e Albenga, e Gerolamo Calleri, consigliere del Comune di Albenga. Il cardiologo prospettava la possibilità di un miglioramento del servizio per il comprensorio ingauno grazie a un nuovo ecocardiografo che la Regione non intendeva fornire”.
“Immediata l’attivazione del consigliere Calleri (centrodestra) che subito coinvolgeva il consigliere Giorgio Cangiano (centrosinistra) in una operazione bipartisan a vantaggio di tutti i cittadini. Un raro esempio di Politica con la P maiuscola. Totale l’adesione del movimento SenzaProntoSoccorsoSiMuore. Non è stato facile, anche perché la somma da raccogliere era importante. Ci sono voluti due anni e attese burocratiche”.
“Però ce l’abbiamo fatta, nonostante lo scetticismo di alcuni, che probabilmente speravano nel fallimento dell’iniziativa. Grazie a tutti coloro che hanno permesso di ottenere questo risultato. Da parte nostra un grazie particolare a Sigfrido Ranucci (Report) che ha devoluto a questo scopo le offerte del Premio Fionda 2022, alla famiglia Ricci-Arnaud sempre generosamente legata ad Albenga e al suo territorio e alla Fondazione De Mari ancora una volta attenta alle necessità dei cittadini”, hanno concluso.
Le dichiarazioni di Dino Ardoino, presidente della croce bianca di Albenga: “Giornata eccezionale, speciale. Finalmente abbiamo realizzato questo progetto che ci stava tanto a cuore, un ecocardiografo per il nostro territorio. Un risultato, una vittoria di tutti. La testimonianza di cosa si può fare unendo gli sforzi tutti insieme. Oggi inauguriamo anche una nuova ambulanza, in ricordo di due ragazzi di Albenga, Stefano e Alessandro, acquistata grazie alla volontà della mamma Margherita, in ricordo dei suoi figli e ora al servizio della cittadinanza”.
Antonio Ricci e la moglie Silvia Arnaud, il cui apporto è stato fondamentale per l’acquisto dell’ecocardiografo: “Un macchinario fondamentale per gli esami, per chi soffre di cuore. Avevamo bisogno di dare un segnale per questo ospedale di Albenga e lo abbiamo fatto, insieme a tutti voi e alla fondazione De Mari. Speriamo sia la prima di tante iniziative, a cui contribuiremo nuovamente volentieri”.
Di seguito, la lettera della croce bianca di Albenga: “Cari amici, ce l’abbiamo fatta. Grazie anche al vostro contributo, quella che sembrava soltanto una bella idea oggi è realtà. Vi ringraziamo di cuore per questo. Dopo l’inaugurazione e l’atto notarile che ne vincolerà la destinazione all’ambulatorio di cardiologia del Santa Maria di Misericordia, sarà consegnato al nostro amato ospedale. Tutti insieme possiamo fare grandi cose perché le idee camminano sulle gambe degli uomini”, hanno concluso.