Risultato: Albissole 0-2 Calvarese (50’, 78’ Monticone)
Al 94’ non c’è più tempo. La Calvarese si impone con il risultato di 0 a 2 nei confronti dell’Albissole ed è campione regionale! Nulla da fare per gli uomini di mister Sarpero, i quali hanno comunque saputo vendere cara la pelle dando vita ad una finale estremamente combattuta.
Al 92’ Petrucci rileva Bacigalupo il quale esce tra gli applausi dei propri tifosi.
Il direttore di gara comanda 4 minuti di recupero.
All’83’ anche Cozzi viene sanzionato a causa di un intervento duro commesso ai danni di un avversario.
All’82’ Sarpero opta per inserire Scarfì al posto di Fonjock.
All’81’ mister Vitale concede la standing ovation al mattatore assoluto del match: Monticone lascia il campo per favorire l’ingresso di Casale.
Al 78’ Monticone trova la rete del raddoppio. Azione simile a quella della prima marcatura con il numero 10 dei genovesi che supera Negro incrociando dalla destra: è 0-2 al Baciccia-Ferrando!
Al 76’ El Hajeb subentra a Lessona: primo cambio anche per la Calvarese.
Al 74’ incredibile al Ferrando-Baciccia. Mancini calcia a botta sicura da ottima posizione, ma Duò compie un vero e proprio miracolo riuscendo a deviare il pallone in corner: resiste lo 0-1, Albissole vicinissima al gol.
Al 72’ Galiano viene sostituito per favorire l’ingresso di Cozzi.
Al 68’ animi estremamente tesi in campo con Fonjock che viene ammonito per aver urtato Monticone: l’impressione è che il direttore di gara stia progressivamente perdendo le redini del match.
Al 66’ Cuneo spaventa ancora la retroguardia biancazzurra, ma Negro risponde nuovamente presente abbassando la saracinesca.
Al 65’ Diana imbeccato splendidamente da un compagno viene ostacolato da un avversario nuovamente all’interno dell’area di rigore della Calvarese, ma anche in questa circostanza il signor Brizzi opta per lasciar correre.
Al 59’ Crovella rileva Bruzzone: l’Albissole opta per inserire forze fresche sulle fasce.
Al 58’ Negro in uscita compie un altro intervento provvidenziale su Lessona. Sul prosieguo dell’azione Cuneo calcia nuovamente verso la porta avversaria, ma il suo tentativo termina fuori.
Al 56’ esplodono le proteste del pubblico di fede biancazzurra e dei giocatori in campo a causa di una presunta irregolarità commessa ai danni di Diana nel cuore dell’area di rigore; l’arbitro esorta ad ampi cenni di proseguire, incredulo mister Sarpero in panchina.
Al 54’ Monticone compie un’irregolarità a palla lontana venendo sanzionato: cartellino giallo per il numero 10 della formazione genovese.
Al 50’ si sblocca la sfida. Monticone gela la formazione di mister Sarpero trovando la rete del vantaggio con una splendida conclusione ad incrociare: niente da fare per Negro, è 1-0 Calvarese al Ferrando-Baciccia!
Alle 17:38 il direttore di gara comanda la ripresa del match. Nessun cambio tra le file delle due squadre, si ripartirà dagli stessi ventidue visti in campo durante i primi 45’
Termina 0-0 senza ulteriori emozioni un primo tempo estremamente frizzante, una sfida per il momento in cui ha prevalso l’equilibrio nonostante le numerose occasioni create da entrambe le squadre.
Al 45’ prosegue il forcing offensivo della Calvarese, ma la retroguardia dell’Albissole riesce a resistere.
Al 44’ Negro con un colpo di reni provvidenziale toglie dall’incrocio una punizione pennellata da parte di Dondero: pallone in corner, brivido per l’Albissole.
Al 43’ Mancini si libera di un avversario cercando la rete del vantaggio per i biancazzurri, ma il suo tentativo termina sull’esterno della rete.
Al 35’ anche Bruzzone riceve un cartellino giallo: ammoniti entrambi i terzini in casa Albissole.
Al 32’ Incorvaia spende un fallo tattico venendo sanzionato dal direttore di gara.
Al 31’ la Calvarese trova la rete del vantaggio con Monticone, ma l’arbitro annulla tutto a causa di un tocco con il braccio proprio del numero 10 in forza alla formazione genovese: si resta sullo 0-0!
Al 29’ Galiano in mischia spaventa la Calvarese, ma il suo tentativo termina di poco fuori misura.
Al 20’ l’Albissole cerca di rispondere alle scorribande avversarie con una doppia conclusione dal limite dell’area che però viene prontamente murata dalla retroguardia della Calvarese: resiste lo 0-0 al “Ferrando-Baciccia”.
All’11’ Dondero si incarica della battuta di un calcio di punizione da posizione piuttosto proibitiva: pallone alto, nessun problema per Negro.
Al 7’ la Calvarese prova a farsi vedere in avanti con la conclusione di Canepa, ma Negro fa buona guardia chiudendo lo specchio della porta.
Al 5’ entrambe le squadre tentano di rendersi pericolose evitando tuttavia di scoprirsi troppo: classica fase di studio in questi primi minuti di gara.
Alle 16:38 il direttore di gara comanda il via alla sfida.
Le formazioni
Albissole: 1 Negro, 2 Bruzzone, 3 Incorvaia, 4 Fonjock, 5 Curci, 6 Pasquino, 7 Mancini, 8 Iadanza, 9 Diana, 10 Rebagliati (C), 18 Galiano. A disposizione: 12 Malinverni, 13 Musizzano, 14 Domi, 15 Crovella, 16 Scarfì, 17 Andrea Piombo, 20 Cozzi, 19 Alessio Piombo, Zunino. Allenatore: Carlo Gino Sarpero.
Calvarese: 1 Duò, 2 Canepa, 3 Ghirlanda, 4 Dondero, 5 Vaccarezza, 6 De Benedetti, 7 Bacigalupo (C), 8 Siri, 9 Cuneo, 10 Monticone, 11 Lessona. A disposizione: 12 Capurro, 13 L. Arata, 14 G. Arata, 15 Petrucci, 16 Piazze, 17 Casale, 18 Ginocchio, 19 Garin, 20 El Hajeb. Allenatore: Roberto Vitale.
Arbitro del match è il signor Andrea Brizzi della sezione di La Spezia.
Presentazione
Genova. Oggi pomeriggio presso il “Ferrando-Baciccia” Albissole e Calvarese si giocano il titolo regionale dell’edizione 2023/2024 del campionato di Prima Categoria. Gli uomini di mister Sarpero, dopo aver disputato un campionato straordinario perdendo soltanto in un’occasione, si sono qualificati alla finale odierna grazie al pareggio maturato con il Millesimo (3-3 il risultato finale) e alla vittoria contro la Cella (formazione che non perdeva da febbraio). I genovesi invece si presentano alla sfida di quest’oggi dopo aver visto cadere la propria imbattibilità nel match di ritorno contro il Follo, una sconfitta indolore che ha comunque permesso alla squadra di mister Vitale di arrivare a contendersi il double contro la compagine ceramista. Gli ingredienti per assistere ad una partita frizzante sembrerebbero davvero esserci tutti.
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