Savona. “Prendendo atto dell’orientamento del territorio abbiamo preparato una delibera su questo progetto. Richiediamo alle autorità pubbliche competenti di esprimere parere negativo alla richiesta di realizzazione di questo impianto e respingere l’istanza presentata dalla società“. Lo ha piegato il presidente Pierangelo Olivieri leggendo il testo del documento sul progetto del parco eolico del Monte Cerchio nei comuni di Cairo Montenotte, Cengio e Saliceto, approdato oggi in consiglio provinciale.
La delibera, relativa all’iimpianto “della potenza complessiva di 43,4 MW, suddivisi in 7 aerogeneratori”, è stata presentata durante la seduta di questa mattina e approvata all’unanimità.
Il consigliere Adele Taramasso interviene sul punto: “Ad oggi serve che il governo proceda velocemente per l’individuazione dei parametri oggettivi (differenziati per tipologia impianto e taglia) per trovare aree idonee. Siamo a favore della transizione, ma non è possibile che ci sia una cosa a trovare aree disponibili senza nessun criterio. Così la transizione energetica rallenta, invece che accelerare perchè sono progetti inaccettabili”.
Segue la presa di posizione anche del consigliere Paolo Lambertini: “Siamo tutti favorevoli alle rinnovabili ma nessuno vuole pale eoliche, bisogna decidere cosa vogliamo fare. I progetti devono essere distribuiti sul territorio nel rispetto dell’ambiente e della viabilità. Solo così sono accettabili, se non lo sono anche i progeti delle rinnovabili sono fallimentari perchè non portano a risultati concretizzabili”
Il cosnigliere Roberto Molinaro evidenzia: “C’è un ministro dedicato. Finalmente si sta a sentire molto anche il polso dei territori. Io credo che si debba giudicare di volta in volta e valutare se ha un vantaggio in termini di benefici economici per i cittadini“.
Sul progetto sono diverse le polemiche che sono state sollevate. Hanno espresso “ferma e decisa posizione contraria alla realizzazione” anche il Comune di Cengio, oltre alle associazioni ambientaliste e i cittadini che si sono riuniti in assemblea a Cairo per confrontarsi sulla questione.