Carcare. Da oggi l’ex asilo Mallarini di piazza Caravadossi è di nuovo una proprietà comunale. L’edificio, gemello del municipio accanto, fu ostruito alla fine dell’Ottocento sulle macerie di ciò che restava del castello dei Marchesi del Carretto. Acquisito dal Comune nel 1833 piano piano si trasformò in un ospedale e, successivamente, nella sede degli uffici municipali, finché non venne destinato ad asilo e intitolato a Gian Battista Mallarini la cui omonima fondazione ha gestito la scuola dell’infanzia per 125 anni.
Dal 2011, con il ritiro delle ultime suore ormai rimaste come educatrici, la struttura ha perso la sua vocazione seppur ha ospitato per qualche anno i corsi di Valbormida Formazione.
Il sindaco Rodolfo Mirri comunica così la novità: “Con grande soddisfazione ed orgoglio siamo lieti di annunciare che, a partire da oggi, il plesso dell’ex Asilo Mallarini è di proprietà comunale. Si tratta di un’annosa vicenda, cominciata nel lontano 2017 con l’avvio della pratica in riferimento alla donazione da parte della Fondazione Mallarini, peccato, però, che la precedente amministrazione, in ben 6 anni, non l’abbia mai portata a termine, annunciando e prendendo in giro i cittadini carcaresi, sull’ottenimento di 980 mila euro di fondi del PNRR, i quali, proprio perché l’edificio non era ancora in possesso del Comune, (come ho sempre sostenuto, in tutte le sedi, quando mi trovavo nei banchi dell’opposizione) il ministero non li ha più corrisposti al nostro ente, perciò sono andati definitivamente persi. Ancora una volta abbiamo dovuto porre rimedio all’ennesima pratica rimasta “inevasa” da chi ci ha preceduti, e con l’odierna firma dell’atto notarile, finalmente possiamo dare avvio all’intervento di ristrutturazione di uno dei palazzi pubblici più amati dai carcaresi”.
“Tali lavori, ovviamente, saranno possibili solo dopo il reperimento di nuovi finanziamenti pubblici, per i quali, assieme agli uffici preposti, che ringraziamo, siamo già alacremente al lavoro affinché ciò avvenga nel più breve tempo possibile. Un sentito ringraziamento va alla Fondazione dell’asilo Mallarini al Notaio Smedile e al dott. Ferro”, conclude Mirri.