Albenga. I nomi Fabio Zanardini e Pontelungo sembrano essere ormai una cosa sola. Un’unione sempre più assodata quella dirigenza e nei confronti dell’allenatore albenganese che, per il nono anno consecutivo, siederà ancora una volta sulla panchina granata. Dopo la vittoria del campionato della Prima Cateogoria, due Coppe Regionali e l’importante stagione nel campionato di Promozione, hanno fatto si che, senza ulteriori dubbi, la guida della prima squadra fosse ancora sua.
Una vera e propria bandiera del club, nella provincia savonese non si contano tanti allenatori così presenti successivamente nella storia di una squadra. E quindi oggi, con un comunicato,la società ha annunciato la conferma per continuare a sognare insieme:
“L’ASD Pontelungo 1949 comunica che Fabio Zanardini sarà per la nona stagione consecutiva alla guida tecnica della Prima Squadra. Una riconferma scontata per un allenatore che è ormai una colonna portante del sodalizio granata e che ha centrato nel campionato appena concluso un traguardo storico per questo club.
“E’ stata sicuramente una stagione ottima, conclusa con un sesto posto che forse a posteriori, con un pochino di cattiveria e determinazione in più, ci avrebbe dato qualche punto in più per essere posizionati ancora meglio” – sono queste le prime parole del tecnico ingauno – “Devo però dire che sia io che la società siamo contenti per quanto fatto. Ora però non saremo più la novità, dovremo partire da qui ma consapevoli che ora anche i nostri avversari ci conoscono. Qualche cambiamento ci sarà come inevitabile che sia, dovremo ancora crescere sia come squadra che società per provare a confermarci anche nel prossimo campionato. Devo ammettere che quando finisci anni come questo sei un po’ prosciugato, ma alla fine viene sempre quella voglia di ripartire e di stare insieme a questi ragazzi”.
Oltre al grande traguardo di quest’anno, Fabio ha in bacheca due Coppe Regionali e un campionato: “Bisogna darsi sempre degli obiettivi e il nostro è di continuare a crescere. La società dovrà certamente intervenire, trovando giocatori che abbiano voglia di sposare la causa e il nostro modo di vivere il calcio. Che vogliano stare in un gruppo di persone che va avanti da anni e che oramai è come una seconda famiglia. Cerchiamo persone che vogliano stare insieme e ci siano uno per l’altro”.
La Società rivolge a Fabio un caloroso augurio per un proficuo lavoro”.