Ammodernamento

Autostrada dei Fiori, adeguamento sismico per il viadotto Ferrovia di Altare

8 milioni di euro il valore dell’investimento per ammodernare un’infrastruttura imponente di quasi 200 metri di lunghezza

Generico maggio 2024

Prosegue il piano di ammodernamento della A6 Torino – Savona da parte di Autostrada dei Fiori – società che gestisce in concessione la tratta e la A10 Savona – Ventimiglia (confine francese).

Nell’ambito dei numerosi interventi volti ad innalzare ulteriormente gli standard di sicurezza dell’infrastruttura, tra i più rilevante figura l’adeguamento sismico del viadotto Ferrovia di Altare, terminato nel novembre 2023.

Un’infrastruttura di quasi 200 metri di lunghezza situata lungo la carreggiata sud del tronco A6 Torino – Savona tra gli svincoli di Altare e Savona, su cui la concessionaria è intervenuta attraverso la demolizione e la ricostruzione delle strutture orizzontali portanti, nonché il rinforzo di fondazioni e pile esistenti. 

L’intervento di ammodernamento, del valore di 8 milioni di euro, ha comportato la completa sostituzione del tradizionale impalcato in cemento armato gettato in opera, costruito alla fine degli anni ’50 e aperto al traffico nel 1960, con un nuovo impalcato in acciaio-calcestruzzo, più leggero, più resistente ai carichi e agli agenti atmosferici e pertanto più performante, oltre che conforme alle normative antisismiche in vigore.

Generico maggio 2024

Il viadotto si presenta come un’opera imponente composta da otto campate con travi di luce variabile tra loro e realizzate in acciaio di tipo Corten, un materiale innovativo per la sua maggiore durabilità che, anche grazie a una patina di ossidazione che lo protegge, non richiede cicli di verniciatura comportando un risparmio dei costi di gestione. 

Le quantità di materiali utilizzati durante i lavori rendono maggiormente l’idea della grandezza dell’opera di ammodernamento condotta dalla concessionaria: 470 tonnellate di acciaio da carpenteria impalcato, 315 tonnellate di acciaio da calcestruzzo armato, 1.150 metri cubi di calcestruzzo, oltre 248 metri di barriere di sicurezza e 15.000 metri quadrati di nuova pavimentazione.

L’impegno e il lavoro dei tecnici e delle maestranze dell’impresa esecutrice, che hanno lavorato in turni festivi e notturni, ha consentito il raggiungimento degli obiettivi prefissati nel minor tempo possibile, nonostante la collocazione orografica dell’opera e le difficoltà operative, in particolare durante le fasi di decostruzione e varo.

La natura dell’intervento ha comportato necessariamente la chiusura al traffico del viadotto da parte di Autostrada dei Fiori. Chiusura che è stata gestita mediante l’istituzione di uno scambio di carreggiata che ha garantito la sicurezza degli utenti e consentito di disporre sempre di due corsie veicolari lungo la direzione più trafficata, esigenza, questa, particolarmente evidente durante i fine settimana primaverili-estivi e nei ponti festivi quando molti automobilisti si spostano verso la riviera ligure.

In questo contesto, Autostrada dei Fiori sta inoltre proseguendo nel proprio piano d’investimenti programmati e finalizzati all’innalzamento degli standard di sicurezza, avviando numerosi cantieri di adeguamento sismico che interessano viadotti situati per lo più nel tratto appenninico tra Altare e Savona in carreggiata sud.

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