Albenga. Gioisce il Chisola di Nicola Ascoli che riesce ad uscire dal Riva con tre puti, utili per continuare a dare fastidio all’Alcione capolista. Come l’Inter lunedì però, alla squadra milanese basterebbe vincere contro il Borgosesia domenica per avere l’aritmetica vittoria del campionato. Intanto i torinesi ci provano e non mollano un colpo, come si è visto domenica al Riva. Una sfida scoppiettante e ricca di colpi di scena, condita in modo amaro anche da decisioni arbitrali dubbie che hanno fatto infuriare il tifo di casa.
L’allenatore bianco blu si dice soddisfatto di come la sua squadra ha condotto la partita: “Non è stata una partita facile, con le squadre liguri è sempre così. L’Albenga ha giocatori importanti, in primis Venneri, ma noi siamo stati bravi a reagire. Siamo contenti, essere in svantaggio e recuperare non è mai facile come sembra. Questa è la nostra ventesima vittoria stagionale, per noi è un grande obiettivo raggiunto. Non c’è ancora la matematica, l’Alcione dista ancora 6 punti da noi, ovviamente affronteremo queste partite per dare il massimo e poi vedremo cosa succede”.
Un allenatore che ben conosce la Liguria e il gioco delle sue squadre: “In Liguria ho allenato Argentina Arma di Taggia, Sanremese dove fino a Gennaio eravamo primi e una piccola parentesi ad Imperia. Giocare in Liguria non è mai facile, soprattutto al Riva che si è rivelato un ambiente molto caldo. Nella prima parte di stagione l’Albenga era una delle squadre che insieme al Chisola aveva performato meglio delle altre. Si è visto, sono compatti e aggressivi“.
Una squadra che è riuscita totalmente ad invertire il percorso della scorsa stagione: “L’anno scorso ci siamo salvati all’ultima giornata, l’obiettivo di quest’anno era disputare un campionato tranquillo senza soffrire. Nel percorso abbiamo lavorato molto, crescendo e sviluppando valori calcistici e umani. Grande lavoro della società che mi ha dato la possibilità di allenare giocatori di livello. E’ stato un gran cammino che ci ha portato dove siamo oggi, non ci poniamo limiti. Sarebbe stato facile mollare qualche settimana fa con l’Alcione a 8 punti di distanza, noi non l’abbiamo fatto. Oggi era importante vincere, adesso ci aspetta una partita difficile contro il Città di Varese per poi chiudere con Ligorna e Fezzanese. Vedremo poi come affronteremo questi playoff, per niente facili”.