Carcare. Una vittoria fondamentale per avvicinare in maniera netta l’obiettivo playoff. Questa sera presso il “Candido Corrent” di Carcare Città di Savona e Speranza si sono affrontate in occasione del recupero della gara valevole per la ventesima giornata del campionato di Prima Categoria (Girone B). La partita era stata sospesa esattamente un mese fa a causa della pioggia torrenziale abbattutasi sul “Picasso” (impianto di casa dei biancoblù fino a due giornate fa).
Il match è terminato con il risultato di 2-0 in favore degli Strisiconi, una vittoria fondamentale in ottica playoff che permette agli uomini di mister Biffi di allontanare proprio lo Speranza rendendo di fatto le posizioni dalla seconda alla quarta appannaggio di Multedo, Savona e Vadese.
Nel post-gara, l’allenatore dei biancoblù è intervenuto elogiando sia la prestazione messa in campo dai suoi che quella offerta dagli avversari: “Complimenti allo Speranza che ha fatto una grande partita, eravamo preparati ad affrontare una gara estremamente fisica. Loro davanti giocano bene, ma stasera il Savona è stato superlativo. In generale, per quello che abbiamo visto in campo, è stato un match di categoria superiore”.
In seguito Biffi ha proseguito dichiarando: “Questa sera, tra gli altri, meritano sicuramente un plauso Romano, Calcagno e Rapetti. I due esterni sono stati tanto bravi perchè, oltre che nella fase d’attacco, sono stati attenti in fase di contenimento”.
“Oggi abbiamo dimostrato che reggiamo bene i 90 minuti – ha continuato l’allenatore analizzando il match disputato -. In campo pretendo tanto e, quando troviamo squadre che giocano a calcio e non si chiudono, riusciamo ad esprimerci meglio. Da qui alla fine dovremo affrontare tre partite importanti, però a dirla tutta avevo timore della gara di questa sera nonostante fossimo in vantaggio. Siamo stati bravi e sul pezzo e, il gol che ha chiuso la partita, è stato il coronamento di questa gara”.
Infine Biffi si è soffermato sulle responsabilità derivanti dal simbolo e la casacca del Savona: “Portiamo uno stemma sul petto che ci impone di lottare sempre contro tutti. È vero che l’Albissole ha già festeggiato la vittoria del campionato, ma sicuramente non ci regalerà niente. Domenica ci aspetta una gara importante e stimolante, ci permetterà di capire a che punto siamo arrivati”.