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Pescasportivi, Pastorino (PD): “Grazie al ministro Lollobrigida per l’incontro con le associazioni”

Il parlamentare: "Mi auguro che in quella sede possano essere tutelati". Ma Osa ribatte e critiche le aperture

Luca Pastorino Parlamento

Liguria. “Ringrazio il ministro dell’agricoltura Francesco Lollobrigida per aver dato seguito a quanto detto nel corso dell’interrogazione da me presentata alla Camera sui pescasportivi e aver convocato, per la prossima settimana, un incontro con tutte le associazioni, pescatori professionisti e pescasportivi, tra cui la Fipsas, Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquee, che era rimasta esclusa dalle interlocuzioni”

A dirlo il deputato del PD Luca Pastorino, alla notizia della convocazione di un confronto tra ministero e associazioni, dopo il decreto che, tra i suoi contenuti, impone di far scendere a 50 il numero degli ami concessi del palamito

“Mi auguro che in quella sede possano essere esplicitate meglio le ragioni dei pescasportivi sempre nell’ottica della tutela loro e delle tradizioni”.

L’Osservatorio Savonese Animalista (OSA) ricorda, invece, “che in Italia sono circa due milioni e possono pescare praticamente ovunque in mare, anche nei porti, e utilizzare, oltre a sei canne da pesca contemporaneamente, anche strumenti professionali come le nasse ed i palamiti e catturare ben cinque chili di animali al giorno”.

“Nei giorni scorsi il ministro della sovranità alimentare Lollobrigida, sollecitato da ISPRA (Istituto Superiore per la Ricerca Ambientale), dalle Capitanerie di Porto e, soprattutto dai pescatori professionali, ha decretato la riduzione degli ami dei palamiti da 200 a 50 per barca, per contrastare l’abuso di troppi “sportivi” di vendere in nero il pescato a ristoranti e pescherie compiacenti”.

“E, soprattutto in Liguria, è esplosa la rivoluzione: pronta interrogazione parlamentare a risposta immediata di Luca Pastorino (Misto +Europa), interrogazioni in consiglio regionale di Alessandro Bozzano (Cambiamo con Toti) e Stefano Mai (Lega), repentina assicurazione del vicepresidente regionale Alessandro Piana che interverrà su Lollobrigida e chiederà la convocazione della commissione ministeriale delle politiche agricole; il tutto condito con abbondanti interventi apocalittici su stampa e media (conseguenze catastrofiche per la piccola nautica, cancellazione della tradizione marinara, danni economici rilevanti al turismo, etc.)”.

“OSA ricorda che nel frattempo il mare muore ed il 62% delle specie marine, molte delle quali finiscono nei palamiti della pesca sportiva, è al limite dell’estinzione. Ma a chi importa?” conclude l’associazione.

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