91/110

Legino, da adesso chiamatelo dottore. Mister Tobia festeggia la laurea: “Una soddisfazione che inseguivo da tempo”

Sorriso smagliante e corona di alloro sul capo per l’allenatore del sodalizio verdeblù: “La valorizzazione dei giovani e il risultato ottenuto dalla Juniores i punti esclamativi della stagione”

Fabio Tobia

Savona. “Con il punteggio di 91 su 110, la dichiaro dottore in scienze motorie (con focus sul management sportivo)”. Inseguiva questo tipo di obiettivo da tempo e, nella giornata di ieri, Fabio Tobia è riuscito a raggiungerlo: non più soltanto “mister”, da ora sarà possibile riferirsi a lui utilizzando anche il termine “dottore”.

Una grande emozione dunque per l’allenatore del Legino, il quale ha commentato il proprio traguardo personale ampliando poi il discorso alla stagione vissuta dai verdeblù: “Anni fa mi ero informato a Coverciano per potere seguire il corso di football management. Successivamente ho scelto di iscrivermi a scienza motorie e, ieri, ho coronato un percorso lungo tre anni”. 

Sull’annata sportiva vissuta dalla società: “I nostri investimenti, come di consueto, guardano principalmente al futuro del club, con il settore giovanile e la valorizzazione dei giovani che vengono sempre messi al primo posto. Forse compiendo altre scelte saremmo in Eccellenza, ma la nostra filosofia è chiara e non vogliamo di certo snaturarci”. 

“Quest’anno in prima squadra hanno avuto la possibilità di consolidarsi – ha proseguito l’intervistato – giovani che fino a due anni fa erano in rampa di lancio. Donna e Del Nero ad esempio sono diventati due titolari inamovibili così come Latini, che spero possa prendere definitivamente il volo. Inoltre abbiamo dato spazio ad alcuni ragazzi del 2005 come Sadiku e Casu, o ancora Revello (classe 2004 arrivato lo scorso anno dal Vado). Inoltre hanno avuto l’opportunità di provare l’esperienza della prima squadra quattro 2006 (Perata, Lingua, Tobia e Cancellara) dimostrando di poter avere futuro in questa categoria e anche oltre”. 

Non sarebbe potuto mancare in seguito un riferimento al secondo posto conquistato dalla squadra Juniores guidata da Pietro Saccone: “Su base regionale è stato ottenuto qualcosa di storico, un risultato che ci dà possibilità di guardare al futuro con la volontà e la consapevolezza di poter continuare a dare spazio a tanti ragazzi. Se i giovani sono bravi, a mio parere, vanno fatti giocare”. 

In conclusione Tobia si è soffermato sull’imminente inizio del torneo “Nando Cogno”: “Credo che si possa paragonare ad una popstar del calcio locale. Ormai è diventato un bene comune e come tale lo vogliamo preservare al meglio. L’edizione di quest’anno andrà in scena dal 2 maggio al 7 giugno”. 

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