Seconda categoria

Il Pietra Ligure “B” è primo in classifica e si gioca il titolo: genesi e futuro del progetto biancoceleste

Non solo la formazione di Cocco, anche la seconda squadra sta volando: parola a Vassallo, Pisano e Filadelli

Generico aprile 2024

Pietra Ligure. Mentre tutti i campionati del savonese hanno trovato la propria regina, il girone A di Seconda Categoria attende ancora il verdetto definitivo. A due giornate dal termine, infatti, la classifica recita: Pietra Ligure “B” 37, Imperiese 35, Borghetto 35. In testa c’è dunque la seconda squadra biancoceleste, domenica uscita vittoriosa dal campo del Matuziana con un risultato di 12 a 1. Insomma, l’ennesima prova di un gruppo che sta dimostrando di non essere una comparsa, ma di avere i mezzi per competere al livello delle avversarie. Anche se va ricordato che il regolamento vieta alle squadre “B” ottenere la promozione; dunque, il Pietra “B” non potrà salire in Prima Categoria. Tuttavia, l’idea portata avanti dal club sta incuriosendo gli appassionati. Ma per scoprirne di più bisogna sentire le voci dei protagonisti: il direttore sportivo Roberto Vassallo, l’allenatore Davide Pisano e il direttore generale Luca Filadelli.

Esigenza e opportunità

Un proposito, quello della squadra “B”, che nasce dall’intuizione del direttore sportivo Roberto Vassallo, per creare una “seconda Prima Squadra”. “L’idea – commenta Vassallo – nasce per un’esigenza e un’opportunità. Avevamo troppi ragazzi fuoriquota in un’ipotetica Juniores e ci sembrava più utile per la loro crescita che affrontassero un campionato “da adulti”. Il progetto è stato anche l’occasione per dare minutaggio ai giovani che trovano poco spazio in Eccellenza”. Anche nel calcio professionistico si parla sempre di più dello sviluppo di formazioni “Next Gen”, per permettere a giovani talenti di affacciarsi a palcoscenici più importanti. Infatti, giocare un campionato fatto da prime squadre, seppur di Seconda Categoria, aiuta la crescita caratteriale dei giocatori, come spiega Vassallo: “Con questo progetto ci aspettavamo che i ragazzi facessero uno step in più in termini di maturità, ma non era affatto scontato”.

Il lavoro dello staff tecnico

Il compito, senza dubbio arduo, di accompagnare i giovani biancocelesti in questo percorso di crescita spetta a Davide Pisano, l’allenatore del Pietra “B”. Il mister ha dimostrato di essere abile nel guidare i suoi giocatori su due fronti: quello legato alla formazione calcistica e quello legato al risultato sportivo. “L’ambizione principale era sicuramente la crescita dei ragazzi – commenta Pisano – e sono convinto che in futuro potranno ritagliarsi uno spazio importante. Parallelamente a ciò sono arrivati risultati che hanno dato entusiasmo”. Il tecnico non fa nomi particolari, ma tanti ragazzi hanno avuto anche l’occasione di allenarsi in prima squadra. Leonardo Asteggiante, Marco Bolia e Nicolò Aicardi sono nomi comparsi anche nelle convocazioni di Matteo Cocco, ma molti altri profili vanno seguiti con attenzione. E ora proprio al mister e alla sua squadra spetta il compito di mantenere la vetta della classifica: “Prepareremo al meglio le ultime due gare cercando di vincere, ma non sarà facile contro due squadre forti come Real Santo Stefano e Imperiese“.

Un settore giovanile di riferimento

Ma vittoria del campionato o meno, la squadra B sembra essere l’emblema della vicinanza sempre più evidente della società alle nuove leve. “Il settore giovanile del Pietra deve diventare il punto di riferimento della nostra zona”, parola del direttore generale biancoceleste Luca Filadelli. “Non dobbiamo avere fretta – continua Filadelli – ma mettere anno dopo anno qualche tassello in più. La squadra “B” sarà riconfermata, nella speranza che cambi il regolamento per permettere in futuro di fare il salto di categoria. Allo stesso tempo ripristineremo la squadra Juniores, perché va valorizzato il lavoro di mister Salvati che ha portato gli Allievi U17 alla vittoria del campionato provinciale“. Dunque, il progetto avviato quest’anno da Roberto Vassallo è solo l’inizio di un percorso orientato a portare avanti il lavoro societario (ricordando anche che Filadelli ha da poco annunciato il rinnovo fino al 2027). Un lavoro che viaggia parallelamente alla straordinaria stagione della prima squadra di Matteo Cocco, attualmente quarta in Eccellenza. Proprio su questo conclude Filadelli: “Questa stagione è il frutto del raccolto di quello che abbiamo seminato negli anni, credendo in un sistema organizzativo, tecnico e di rapporti umani. Un sistema che sapevamo ci avrebbe portato a toglierci grandi soddisfazioni”.

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