Riflessione

Invisibili Segni: al Mazzini-Da Vinci un evento “per combattere la violenza sulle donne”

Nell'ambito della celebrazione della Giornata Internazionale della Donna

Savona. Nell’ambito della celebrazione della Giornata Internazionale della Donna, l’Istituto Professionale Mazzini – Da Vinci ha organizzato un evento senza precedenti intitolato “Invisibili Segni”, ideato e realizzato dal Prof. Dario Crudele, Funzione Strumentale Orientamento dell’Istituto. Questo evento ha rappresentato non solo un’opportunità di riflessione sulla violenza contro le donne ma anche un momento di celebrazione del ruolo e del valore delle donne nella società.

Gli studenti delle classi 5^ hanno giocato un ruolo fondamentale, dando vita a zine grafiche attraverso il percorso design per la comunicazione visiva e pubblicitaria. Queste zine sono state realizzate in collaborazione con lo studio di visual design “Fluido” di Genova, noto per il suo lavoro nel territorio ligure, comprese istituzioni come Palazzo Ducale, la regione Liguria, l’Università degli Studi di Genova e il Teatro Carlo Felice.

L’evento ha avuto inizio con un illustre panel di ospiti, tra cui il vice sindaco Elisa di Padova, il dirigente scolastico Mauro Ferrando, affiancato dalla prof.ssa Margherita Lequio, moderatrice dell’evento, il presidente della Provincia di Savona Pierangelo Olivieri presso la sala Caduti di Nassirya e la dott.ssa Alessandra Simone, Questore di Savona. Anche gli studenti della scuola secondaria di primo grado “Peterlin” di Vado Ligure e degli istituti comprensivi 2 e 3 del comune di Savona hanno partecipato attivamente, dimostrando l’importanza del coinvolgimento delle diverse fasce d’età nella lotta contro la violenza di genere.

Durante l’evento, sono intervenute diverse associazioni che operano sul territorio per contrastare la violenza sulle donne, mettendo in evidenza l’urgenza e l’importanza di affrontare questo tema nella nostra società. Ogni associazione ha contribuito alla creazione di una rete solida e ha portato il proprio supporto al lavoro svolto dall’Istituto Mazzini Da Vinci. In particolare, è stato presentato un lavoro basato su un’infografica relativa al report sulle violenze fornito da Simonetta De Grossi di Telefono Donna, con il supporto dell’Osservatorio Nazionale sul Diritto di Famiglia, rappresentato dall’Avvocato Giuseppe Piccardo.

Tra le associazioni presenti, il collettivo “Non una di meno – NUDM”, lo sportello Anti Violenza Alda Merini, l’associazione USEI rappresentata da Antonio Garcia, l’Unione Donne Italiane (UDI) e il progetto “Sorelle di Corpo” hanno offerto contributi significativi. Quest’ultimo progetto, ideato da Valentina Botta, ha trasformato un’esperienza personale in un potente racconto fotografico, diventando un evento annuale di grande impatto.

Parallelamente agli interventi informativi, sono stati organizzati laboratori interattivi con gli studenti. Attraverso il role playing, è stata simulata una situazione di violenza, mentre una staffetta ha evidenziato le differenze di genere. Un’interessante presentazione interattiva con Mentimeter ha coinvolto gli studenti attraverso un QR code, descrivendo con parole chiave ciò che l’evento ha lasciato loro.

“Invisibili Segni” ha rappresentato un importante passo avanti nella sensibilizzazione e nell’educazione sulla violenza di genere. Grazie alla collaborazione tra istituzioni scolastiche, associazioni e professionisti del settore, si è creato un momento di condivisione e di impegno concreto per costruire una società più inclusiva e rispettosa dei diritti di tutte le persone.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.