Provincia. Sono diverse le iniziative e gli eventi in programma oggi, 8 marzo, e nei prossimi giorni na provincia di Savona in occasione della Giornata internazionale dei diritti delle donne.
SAVONA
Il prossimo 8 marzo dalle 16 alle 18 il Civico Museo Archeologico e della Città e la Sezione Sabazia dell’Istituto Internazionale di Studi Liguri, che lo ha fondato e lo dirige, proporranno in collaborazione con il Comune, l’ANPI provinciale, l’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea (ISREC) il documfilm “Le Pietre Parlanti: storie di sei donne nella resistenza savonese”. Il docufilm è stato curato da Anna Traverso e Mimmo Lombezzi per conto dell’ISREC e finanziato nonchè sostenuto dalla Fondazione De Mari. Alla giornata parteciperanno l’assessora alla cultura Nicoletta Negro, che porterà i saluti istituzionali, Mimmo Lombezzi e Marisa Siccardi, che parleranno del docufilm e della presenza femminile nella Resistenza, che solo da pochi decenni è stata finalmente valorizzata doverosamente. Giovanni Gallotti porterà un inquadramento della presenza partigiana femminile nella toponomastica cittadina, ponendo l’accento sulle figure che vengono ricordate e su quanto bisognerà ancora fare in futuro in questo campo. Lia Giribone infine leggerò alcuni testi relativi alla presenza femminile nella Resistenza savonese. Una giornata di grande importanza per la nostra città, Medaglia d’oro della Lotta di Liberazione e soprattutto per la riaffermazione da un punto di vista femminile dei valori della Lotta di Liberazione e della Costituzione nell’anno del cinquantesimo delle “bombe di Savona”. L’iniziativa si colloca nel percorso per la candidatura di Savona a Capitale della Cultura 2027.
In occasione della Giornata internazionale della Donna, alla Ubik due giorni di incontri sui tanti modi di essere donne.
Venerdì 8 marzo alle 18 alla Libreria Ubik si terrà un incontro con la giornalista e scrittrice Ilaria Maria Dondi, che presenterà il libro “Libere di scegliere se e come avere figli” (Einaudi). Introduce Anita Giuditta Frazzetta.
Non esiste un solo tipo di madre, né un solo tipo di donna senza figli; perché non esiste un unico modello femminile al quale uniformarsi. Esistono, invece, tanti modi di essere donne, e solo liberandosi dalle gabbie degli stereotipi si potrà scardinare il sistema patriarcale. Qualunque cosa una donna faccia o abbia fatto nella vita, difficilmente potrà sfuggire all’indagine sul suo stato riproduttivo. Ha figli? Se sì, sarà una madre sufficientemente brava e conforme agli standard che la società impone? Se non ne ha, come mai? E soprattutto: intende averne? Le donne sono costantemente definite dal loro essere o non essere madri. Attraverso un inventario inedito di tipologie di madri e di donne senza figli, Ilaria Maria Dondi (giornalista professionista e direttrice responsabile di “Roba da Donne”) racconta come esistano mille modi di essere madri e mille di non esserlo, oltre le aspettative, i giudizi e i pregiudizi, gli stereotipi, le imposizioni e persino le leggi.
Sabato 9 marzo alle 18 nella Sala Rossa del municipio incontro con l’ex primario dell’ospedale San Paolo di Savona Salvatore Garzarelli, che presenterà il libro “I parti della mia vita” (Il Canneto Editore). Introduce renata Barberis, letture a cura Di tiziana Casapietra.
Attraverso descrizioni talvolta tragiche, altre volte allegre e in alcuni casi addirittura grottesche, in questo libro l’autore, ostetrico-ginecologo di lungo corso ed ex Primario nell’Ospedale San Paolo di Savona, con un linguaggio semplice e “cordiale” ci apre le porte delle sale parto dove ha lavorato per raccontarci i vari aspetti tecnici e psicologici di un’esperienza molto spesso centrale nella vita di una donna come anche nella formazione di intere famiglie. Garzarelli mette sempre in primo piano il proprio impegno per contrastare l’aggressività (e gli ostacoli) che la nostra società, pur difendendone il valore, ha a lungo dimostrato e tuttora dimostra nei confronti della gravidanza. Non mancano, nel ricco bagaglio della sua intensa vita professionale, il ricordo di drammatiche esperienze abortive, con il dolore e gli affanni che queste comportano, e neppure quello delle difficili scelte che molte donne si trovano a dover affrontare di fronte al tema della maternità.
Lo Zonta Club di Savona festeggia l’8 marzo 2024, giorno della Festa delle Donna e Rose Day Zontiano, con tre importanti iniziative.
La mattina di venerdì 8 marzo le socie del club Zonta si recheranno in visita presso il reparto di Ginecologia ed Ostetricia dell’Ospedale San Paolo di Savona e doneranno una rosa gialla alle pazienti degenti, simbolo di Zonta International.
Sabato 9 marzo, presso il locale Wine Bar La Casa del Vino a Savona, si terrà un’interessante conferenza dal titolo: “Donne e Storia – Principesse, Regine, Avventuriere”. Con un ingresso libero per tutti, l’iniziativa si propone di esplorare il ruolo delle donne nel corso del 1800, durante i cambiamenti risorgimentali. Attraverso slide e foto d’epoca, verranno presentati “deliziosi cammei” di storia, raccontati con leggerezza tutta femminile da Maria Rosa Marsilio; un viaggio nel tempo attraverso le vicende personali e private vissute nei palazzi del potere Sabaudo. L’autrice, savonese d’adozione, è una cronista a tutto tondo che si è occupata di cronaca a 360 gradi. Ma, fra i tanti argomenti che tratta, quello che – parole sue – l’appassiona maggiormente è la divulgazione storica. Questa sua passione l’ha portata a ideare e condurre serate televisive dedicate alla storia di Novara e ai Castelli del novarese. Un format che ha consentito di riscoprire gli angoli più suggestivi della città e della provincia. Nel 2021 ha pubblicato il suo primo romanzo storico “Novara 1565, misteri, fantasmi e templari – Jolanda Filiberta di Challant”, Edizioni Astragalo che ha ricevuto il plauso della Presidenza della Repubblica Italiana e Portoghese; ha vinto premi di poesia in ambito nazionale e collabora ed è socia dell’Ass.ne CIVITAS NAULI DI NOLI interpretando la Marchesa Beatrice del Monferrato nelle visite guidate e trekking teatralizzati al Castello ed al Borgo di Noli.
Progetto Interclub con altri club Zonta della Liguria “Insieme per le donne della Casa Circondariale di Pontedecino” finalizzato a donare beni di necessità (biancheria e prodotti per l’igiene) alle donne attualmente in carcere.
VADO LIGURE
Giovedì 7 marzo alle 18.30 nella sede Anpi “Casa della Memoria” di piazza Corradini a Vado Ligure si terrà la proiezione del film “Made in Bangladesh, le donne dietro l’etichetta” di Rubaìyat Hossaìn. A cura di Cgil Liguria: “Come ogni anno la Cgil mette in campo tante iniziative pubbliche e sui luoghi di lavoro per affrontare e discutere delle discriminazioni che ancora oggi le donne sono costrette a subire nella loro quotidianità, in ambito familiare, lavorativo e sociale. Le disparità salariali, le difficoltà ad accedere a molte professioni, il lavoro di cura familiare, sono solo alcuni degli ostacoli che impediscono alle donne la piena realizzazione personale. E’ una condizione pesante alla quale si somma quella odiosa della violenza fisica e verbale, che troppo spesso sfocia in vere e proprie persecuzioni se non addirittura nel femminicidio. Uguaglianza di genere, pari opportunità, rimozione di quei vincoli che ancora relegano le donne sono gli argomenti filo conduttore delle iniziative Cgil in Liguria”, spiegano dal sindacato.
Venerdì 8 marzo alle ore 11.30 in via Ferraris, presso il ponte ferroviario, in occasione della “Giornata internazionale della Donna” verrà inaugurata una pittura murale. L’iniziativa nasce dall’idea dell’associazione La Meridiana Banca del Tempo di Vado Ligure, concretizzata grazie all’autorizzazione del Comune di Vado Ligure. L’obiettivo che l’associazione vuole perseguire attraverso tale iniziativa è duplice: rivitalizzare un angolo poco attrattivo del nostro paese e ricordare la presenza in quel sito, fino agli anni ’60, di un pubblico lavatoio: tipico salotto delle donne prima della diffusione della lavatrice. L’opera, intitolata “Donne a-i tröggi”, è stata realizzata dalla nota artista Imelda Bassanello la quale, nello spirito che la contraddistingue di unire all’aspetto culturale quello sociale, si è avvalsa della collaborazione di un gruppo di donne, a partire dalle socie della nostra associazione. La Banca del tempo, attiva a Vado Ligure da oltre 25 anni e costantemente impegnata nella tessitura delle relazioni umane all’interno della comunità vadese, auspica che il piccolo sito diventi piacevole luogo di incontro per il quartiere.
PIETRA LIGURE / VARAZZE
Giovedì 7 marzo alle 21 al Teatro Moretti di Pietra Ligure e venerdì 8, sempre alle 21, al Teatro Don Bosco di Varazze, Massimo Ivaldo porterà in scena lo spettacolo “Parlami d’amore, Maria”, dedicato a tutte le nonne e alle donne d’ogni età. Due palchi da grandi rassegne per incorniciare storie d’amore narrate con poesia, emozione ed ironia. Lo spettacolo, che festeggerà le 80 repliche allestite in Liguria, ha ricevuto molti riconoscimenti e recensioni.
Questa è anche la storia di Parlami d’amore Mariù.Da bambino la cantavo alla mia fidanzata: immaginaria. Da grande le canzoni le ho usate per parlare. La musica la componevano loro, le mie donne imbiancate dell’Istituto Doria: la Casa di tutte e di nessuna. Fuori da ogni porta la scritta Reparto Donne; anche “Donne” scritto in maiuscolo: ho cercato di non scordarmelo mai. Come i loro racconti: boccacceschi, unici, romantici. Con le immagini fotografate negli occhi, i ritornelli nelle voci. Gli amori incantati, sulle labbra. Da allora canto le serenate: di giorno. E così la vita continua a fare i dispetti alla morte. Facendo l’animatore, ho avuto la fortuna di scrivere e registrare per risentire quei valori, l’ironia, le emozioni cresciute nel tempo. Incominciai a farlo quando parlava mia nonna Maria. La chiamavano Miglia, e a me piaceva, perché lei aveva fatto tanta strada, e la ricordava tutta. Ebbe la fortuna di vivere tutta la vita in casa sua. Mi guardava negli occhi e mi chiedeva se ero innamorato, se avevo la bella. Rispondevo nel mio dialetto maccheronico. Rideva. “L’importante è capirsi “ diceva. “E lei chi è?” mi domandava. Il tuo ultimo amore? E allora sarà sempre il primo!” “Bisogna raccontare le cose… come sono”. E’ stata la persona più vera che abbia conosciuto.
ALBISSOLA MARINA
Per l’8 marzo, la Consulta del volontariato di Albissola Marina organizza non una singola iniziativa ma, coinvolgendo varie realtà del territorio, a partire dall’amministrazione comunale, propone un’intera settimana di appuntamenti dedicati alle donne, dal titolo “Ti do una rosa”. Si comincia sabato 2 marzo alle 16,30 (ora di inizio di tutte le manifestazioni) alla sala Papa Francesco di piazza Lam con la presentazione del libro “Riprendo la mia vita” a cura di Paola Toni: 20 storie di donne che sono riuscite a riprendere in mano la propria esistenza, soggiornando in un rifugio segreto, grazie al ‘Centro per non subire violenza’. Con l’autrice, interviene Elisa Tomaghelli, assessore ai servizi sociali del Comune di Albissola Marina. Domenica 3, al MuDA di via dell’Oratorio, esibizione del coro “InContro voci” della “Piccola accademia dell’arte” (scuola di musica comunale di Albissola Marina), diretto da Elisabetta Rossi e accompagnato dal maestro Maurizio Ganora. Nel programma, letture a cura dell’associazione “La Fornace”. Si prosegue martedì al Circolo Avis con la presentazione di slide del dottor Gianfranco Pallanca, dal titolo “Cogli la rosa, evita la spina”, Giovedì 7, alla Fornace Alba Docilia di via Stefano Grosso, letture di testi sulle donne, in dialetto e in italiano, da parte di “Inuetta” e del gruppo di lettura espressiva della Fornace. L’8 marzo, a Pozzo Garitta, musica per le donne con il duo Sara Ilic & Jacopo Andreussi e l’omaggio “Rose rosse per te” da parte delle ragazze di “Crochet” e “Tricot”. Il programma si conclude sabato 9: la Fornace ospita il defilè “La moda dialoga con l’arte ceramica”, mentre (alle 17,30) in piazza del Comune vengono riproposte le slide “Cogli la rosa, evita la spina”.
Gran finale, venerdì 8 marzo e sabato 9, ad Albissola Marina, degli appuntamenti per la Giornata della donna. La Consulta del volontariato, coinvolgendo le varie associazioni che operano sul territorio e con l’appoggio dell’amministrazione comunale, non si è risparmiata e ha organizzato un’intera settimana di iniziative. Il titolo, ‘Ti do una rosa’, prende spunto dal simbolo, che ha idealmente collegato tutte le manifestazioni: una rosa rossa realizzata all’uncinetto, che ha addobbato angoli e sedi associative del centro storico (nella foto, il gruppo che ne ha realizzato centinaia, lavorando diverse settimane) ed è diventato a tutti gli effetti il ‘fiore all’occhiello’ sulle maglie o le giacche dei partecipanti. Oggi, alle 16,30, spettacolo musicale nello scenario di Pozzo Garitta: si esibisce il duo Sara Ilic & Jacopo Andreussi ed è previsto l’omaggio ‘Rose rosse per te’ da parte delle ragazze di ‘Crochet’ e ‘Tricot’. Domani la Fornace ospita il defilé ‘La moda dialoga con l’arte ceramica’, mentre (alle 17,30) in piazza del Comune vengono riproposte le slide ‘Cogli la rosa, evita la spina’, a cura del dottor Gian Palanca, che erano state presentate qualche giorno prima all’Avis.
Tutti gli appuntamenti già realizzati hanno fatto registrare grande partecipazione e interesse del pubblico. Come la presentazione del libro ‘Riprendo la mia vita’ a cura di Paola Toni: donne che raccontano la loro storia, dopo essere riuscite a riprendere in mano la propria esistenza, soggiornando in un rifugio segreto, grazie al ‘Centro per non subire violenza’. Molto apprezzate anche l’esibizione del coro ‘InContro voci’ della ‘Piccola accademia dell’arte’ (scuola di musica comunale di Albissola Marina), diretto da Elisabetta Rossi e accompagnato dal maestro Maurizio Ganora, con letture a cura dell’associazione ‘La Fornace’, che giovedì 7, nella sede di via Grosso ha proposto testi sulle donne, in dialetto e in italiano, da parte di ‘Inuetta’ e del gruppo di lettura espressiva della Fornace.
VILLANOVA D’ALBENGA
Nella Giornata internazionale della donna ricco programma organizzato da Anpi sezioni di Alassio, Laigueglia, Albenga e Leca d’Albenga e con il patrocinio del Comune di Villanova d’Albenga. Al Salone dei Fiori venerdì 8 marzo si inizia alle 15.30 con il sindaco Pietro Balestra che alla presenza dei bimbi della scuola primaria premierà “La donna della violetta”. Alle 16.30 intervento di Giorgio Grasso, professore ordinario di diritto costituzionale dell’università Insubria e “i giovani amici dell’Anpi” coordinati dalla professoressa Angela Sassano e a seguire La donna della violetta inaugurerà “la mostra collettiva di pittura “quello che le donne dicono” con le artiste Marinella Azzoni, Roberta Camilloni, Renzo Merlo, Marisa Borra e Barbara Furfari e la Mostra fotografica “Il lavoro delle donne” allestita a cura dell’associazione ” Donne in campo”. Seguirà rinfresco.
ALBENGA
Un’occasione per riflettere su tante tematiche relative al mondo femminile.
Il sindaco Riccardo Tomatis: “La Festa delle Donne, o meglio, la Giornata internazionale dei diritti della donna, deve essere l’occasione per riflettere sulle tematiche che riguardano il mondo femminile. Se pensiamo, infatti, che le lotte per la parità di genere siano “cosa del passato” sbagliamo. Ancora oggi, purtroppo, esistono forti discriminazioni nel mondo del lavoro come nella vita sociale e in molti aspetti della quotidianità. È importante che ognuno di noi faccia la propria parte per raggiungere un obiettivo che non può più attendere. Quello che vogliamo è un mondo nel quale non vi siano più discriminazioni di alcun tipo, o violenze. Chiudo con un messaggio che mi piacerebbe potesse arrivare a tutte le donne, ma ancor più agli uomini: le donne hanno forza, coraggio e quell’umanità che, ai giorni d’oggi appare sempre più rara e che è importante coltivare e valorizzare. Facciamolo tutto l’anno”.
Ecco le iniziative per l’8 marzo lungo un mese:
VENERDÌ 8 MARZO
Alle ore 17.30 al terzo piano di Palazzo Oddo presentazione del libro “Vinci stress, peso e pancia gonfia” con l’autrice Leslye Pario. Conduuce Tiziana Minacapilli.
SABATO 9 MARZO
Alle ore 21.00 al terzo piano di Palazzo Oddo lettura teatralizzata “Praticamente perfette – Storie intramontabili di donne”.
SABATO 9 MARZO – DOMENICA 10 MARZO
Dalle ore 17.30 alle ore 20.00 a Casa Cultural si terrà una mostra-performance “Un origami contro la violenza sulle donne” di Carla Paura.
VENERDì 15 MARZO
Alle ore 17.30 al terzo Piano di Palazzo Oddo presentazione del libro “Bianca” con l’autrice Daniela Tadorni. Conduce Tiziana Minacapilli.
Alle ore 21.00 all’auditorium San Carlo presentazione del Docufilm “Il coraggio della libertà”.
SABATO 23 MARZO
Alle ore 15.00 al terzo piano di Palazzo Oddo convegno “Sicurezza e assistenza dell’anziano – la donna quale caregiver della famiglia” e mostra fotografica “Gli indimenticabili”.
GIOVEDì 28 MARZO
Alle ore 17.00 presso la sede Aied di Albenga incontro “Menopausa e armo cromia – come armonizzare il passaggio del tempo fuori e dentro di sé”.
VENERDì 29 MARZO
Aalle ore 17.30 al terzo piano di Palazzo Oddo presentazione del libro “Non è ancora buio” con l’autrice Sara Morchio. Conduce Tiziana Minacapilli”.
A tutte le donne, oggi e tutti i giorni, va il nostro ringraziamento con la speranza di poter raggiungere al più presto una reale parità di genere e di diritti.
NOLI
In occasione della Giornata internazionale della donna, la sezione A.N.P.I di Noli ed il Noli Social Club, in collaborazione con il teatro Defferrari di Noli e lo Splendor Bookclub, presentano “Voci di donna”. Un percorso di riflessione attraverso le storie di donne che con le loro scelte hanno contribuito al cambiamento. Donne raccontate da altre donne con le letture dello Splendor Bookclub e dal docufilm dell’isrec ” Pietre parlanti “, storia di 6 Partigiane della Resistenza Savonese. Sarà presente all’iniziativa Anna Traverso, responsabile del Coordinamento donne A.N.P.I, membro dell’Isrec e del comitato provinciale A.N.P.I. e autrice , insieme al giornalista Mimmo Lombezzi del docufilm. “Voci di donna ” si terrà domenica 10 marzo alle ore 17,30 presso il teatro Defferrari di Noli con ingresso libero.