Carcare. Ha suscitato una lunga onda emotiva, di forte commozione, la notizia dell’improvvisa scomparsa di Elio Raviolo, morto sabato a Calizzano mentre era a pesca (la sua grande passione). Molti i messaggi di cordoglio nei confronti di una figura nota nel mondo della scuola ma anche in quello politico e sindacale. Ex colleghi, amministratori di oggi e di ieri, amici e genitori che lo hanno avuto come maestro elementare dei figli all’inizio della sua carriera professionale: davvero numerosi coloro che lo hanno ricordato.
Raviolo, classe 1952, è stato Direttore Didattico fino al 1999 e dal 2000 fino al 2011 Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo di Carcare, dove ha coordinato sperimentazioni relative alla continuità e all’autonomia scolastica. A livello regionale, ha partecipato ai progetti di formazione di Alice e al Piano di formazione pluriennale per le Sezioni Primavera. Autore di testi sulla continuità educativa, ha pubblicato diversi articoli su riviste scolastiche. Sempre pacato e riflessivo, per anni ha ricoperto anche la carica di consigliere e capogruppo di maggioranza nel “suo” Comune, dove nel 2015 ha ricevuto il riconoscimento di “Carcare, Città Calasanziana“. A ricordarlo, tra i tanti che hanno espresso parole di stima nei suoi confronti, l’attuale dirigente Raffaella Battiloro: “Esprimo il mio più sentito rammarico per la recentissima scomparsa di Elio Raviolo, amatissimo Dirigente Scolastico nella storia dell’IC Carcare. Ho avuto modo di conoscerlo e di apprezzarlo, anche attraverso le sue riviste pedagogiche presenti e viventi in Istituto. Sentite condoglianze alla sua famiglia che dovrà trovare la forza affinché possa continuare a vivere e a sentire la sua presenza in ogni altra forma”.
Il sindaco Rodolfo Mirri: “Elio Raviolo è stato un elemento di spicco della scuola di Carcare prima come direttore didattico e poi come dirigente. Ha dedicato la sua vita all’educazione dei giovani, sempre all’avanguardia nei suoi numerosi progetti, è stato un punto di riferimento anche per i colleghi”.
Oltre agli amministratori carcaresi, rimasti sbigottiti, anche il vice sindaco di Savona, Elisa Di Padova, ha voluto commemorarlo così: “Un’altra di quelle notizie che non vorresti leggere. Ho avuto la fortuna di conoscere Elio in questo ultimo anno con il tavolo di lavoro sullo zerosei del Patto per la Scuola, ha dato un grande e generoso contributo con il progetto di formazione dedicato a insegnanti ed educatori. Voglio pensare che una parte di lui continuerà a vivere proprio con questo percorso che abbiamo iniziato e che quindi con ancora più impegno porteremo avanti per le bambine e i bambini del nostro territorio. Mancherà la sua presenza, la sua competenza, la sua lungimiranza, il suo appoggio, mancherà molto”.
E ancora, Mauro Righello, presidente di Isrec Savona: “A nome della Fondazione esprimo le mie condoglianze alla moglie Valentina, alla figlia Michela e al nipotino. Elio è stato un riferimento non solo per la comunità scolastica. Il prossimo numero della rivista Quaderni savonesi sarà dedicato a lui. Pochi giorni fa gli avevamo chiesto un contributo sui Decreti delegati della riforma scolastica degli anni Settanta, e lui, dopo poco, ha inviato le sue riflessioni in merito, come sempre tenace e appassionato”.
Dal sindacato: “Lo ricordiamo per aver operato sempre con grande impegno, anche sul piano sindacale, nella Cgil scuola prima e nella Flc Cgil successivamente. Lascia indubbiamente una importante impronta nel mondo scolastico savonese e regionale. Mancherà tanto a tutti noi”.
Oggi pomeriggio, alle 16.30, sarà recitato il Rosario nella Chiesa del Collegio, domani, invece, alle 10, verrà celebrato il funerale nella parrocchiale di San Giovanni Battista.