Len euro cup

Ottavi di finale, la Bper Rari Nantes Savona si aggiudica la sfida di andata con lo Jadran Herceg Novi: 16 a 10

I biancorossi, avanti di una sola rete ad inizio terzo tempo, riescono ad allungare e piegare gli avversari con un margine rassicurante nell'ottica del match di ritorno

Per Savona Vs Pallanuoto Trieste
Foto d'archivio
Niccolò Rocchi

Savona. Dopo la lunga sosta (gli ultimi incontri erano stati giocati tre mesi fa, il 9 dicembre) è ripartita questa sera l’Euro Cup 2023/2024. Le sedici squadre rimaste in corsa hanno disputato le gare di andata degli ottavi di finale.

Tra le formazioni impegnate c’era la Bper Rari Nantes Savona, che ha ospitato alla Zanelli la squadra montenegrina dello Jadran Herceg Novi. I biancorossi, dopo aver faticato per scrollarsi di dosso gli avversari, squadra molto giovane e combattiva, sono riusciti ad imporsi con 6 reti di scarto, incrementando il divario nel quarto tempo.

La cronaca. La prima palla al centro è di Kholod; Guidi commette fallo grave e Vujovic trasforma la superiorità. 0 a 1 dopo 41″. La Rari impiega solamente 25 secondi a pareggiare i conti, con la rete di Bruni a uomini pari: 1 a 1.

Espulsione di Vavic; questa volta i biancorossi difendono bene. Anche i savonesi falliscono un’opportunità con l’uomo in più con Sladovic nel pozzetto. A 4’12” è V. Radovic, ben servito in verticale da un compagno, a riportare avanti lo Jadran. 1-2.

Rocchi sfugge via a D. Radovic che commette fallo da rigore; dai cinque metri Rizzo trasforma. 2-2 a 2’40” dalla fine del tempo. La Rari si riporta in vantaggio: Rizzo dalla distanza spara sulla traversa, Rocchi si avventa sul pallone e lo spinge in rete. 3-2 a 1’46”.

Il Savona regge ancora in inferiorità, centra un’altra traversa e, con Vavic nel pozzetto, Nicosia respinge l’ultimo tentativo dei montenegrini. Dopo il primo tempo, padroni di casa avanti 3 a 2.

Anche nel secondo tempo Kholod fa suo il primo pallone, ma lo Jadran commette fallo in attacco. Erdelyi trova lo spiraglio giusto per la conclusione che vale il 4-2 dopo 40″. Immediata replica degli ospiti: fallo grave di Patchaliev e gol di Sladovic, 4-3 a 6’54”.

Ancora un’espulsione nella Rari, questa volta di Erdelyi, e Kholod da posizione tre realizza il pareggio: 4-4 a 6’03”. La Rari non trova soluzioni semplici in fase offensiva e non riesce più a concludere a rete. Più concreto lo Jadran ma ci pensa Nicosia a respingere una potente conclusione avversaria. Un tentativo di Figlioli sembra sfuggire a Durovic che rimedia prima che il pallone entri in rete.

Ci vuole una superiorità per sbloccare la Rari: espulso Gardasevic e, dopo un lungo giro palla, Durdic da posizione cinque realizza il 5-4 a 3’21” da metà gara. Buon momento dei biancorossi che evitano di subire il pareggio con Guidi nel pozzetto e, a 2’16”, si riportano sul più 2 con la rete di Patchaliev.

Rapida ripartenza ed è Rizzo, pugno al cielo, ad esultare per il gol che vale il massimo vantaggio. 7-4 a 1’41”. Fallo grave di Rocchi e la difesa savonese impedisce agli ospiti di concludere in porta. Ancora applausi per Nicosia che respinge un altro tiro insidioso, ma nulla può quando, con Bragantini nel pozzetto, Caraj spinge in rete il pallone del 7-5 a 5″ da metà gara. Angelini non gradisce ciò che ha visto e si vede mostrare il cartellino giallo. La Rari Nantes, al cambio vasca, conduce con 2 reti di vantaggio.

Terzo tempo. In porta nello Jadran c’è I. Radovic. Il più rapido è sempre Kholod; Patchaliev viene espulso e lo stesso Kholod realizza il gol del 7-6 dopo 38″. La Rari ristabilisce immediatamente le distanze con un’azione rocambolesca, in superiorità, che vede la conclusione di Bruni infilarsi in rete per l’8 a 6 dopo 53″. Viene espulso Erdelyi, lo Jadran spreca colpendo la traversa. Netto il divario di falli fischiati: 11 ai savonesi, 4 agli ospiti.

Quando però Sladovic viene mandato nel pozzetto, la Rari non riesce a concretizzare. Va meglio, con un po’ di fortuna, dopo una prima conclusione respinta, quando viene espulso Vujovic: Campopiano segna il gol del nuovo più 3. 9-6 a 4’42”.

Fallo grave fischiato a Vavic che, dopo 19’30”, finisce già la sua partita. V. Radovic realizza in superiorità. 9-7 a 4’16”. La Rari si fa sorprendere da una controfuga, per un fallo grave fischiato a Bruni sulla ripartenza. Durdic commette fallo da rigore e Nagaev non lo sbaglia: 9-8 a 3’46”.

L’incontro vive fasi concitate e confuse. Le squadre iniziano a pagare con la stanchezza il ritmo forsennato e compiono errori anche grossolani per questo livello. A 1’18” viene espulso Banicevic e Durdic trova una gran conclusione da posizione quattro che fa riaccendere il pubblico savonese: 10-8 a 59″. Il terzo tempo si chiude in parità e la Rari conserva le 2 reti di vantaggio. I biancorossi, oltre all’espulso Vavic, hanno tre giocatori gravati di due falli; lo Jadran ne ha due.

Quarto tempo. Patchaliev conquista il primo pallone ma l’azione di attacco sfuma. A 6’39” Figlioli va a bersaglio a uomini pari, portando nuovamente i biancorossi sul più 3. Viene espulso Bragantini e V. Radovic diventa il primo autore di una tripletta, siglando l’11-9 a 5’26”.

La squadra condotta da Angelini è in fiducia e vuole incrementare il vantaggio. Rizzo si prende un tiro tutt’altro che agevole e insacca il pallone del 12-9 a 5’01”. I biancorossi sventano una superiorità ospite per l’espulsione di Figlioli e con Rocchi, a 3’58”, trovano la rete del più 4: 13 a 9. Lo stesso Rocchi pochi secondi dopo viene espulso; Radanovic chiama time-out. La parata di Nicosia spegne le sue speranze.

Ora è Angelini a chiamare a raccolta i suoi. V. Radovic commette fallo da rigore e Figlioli lo trasforma. 14-9 a 3’14”. Jadran in balia dei savonesi; Guidi ruba un pallone e Durdic va ancora a segno: 15 a 9. Espulso Gardasevic, nuovo time-out di Angelini e Rizzo colpisce ancora, diventando il top scorer dell’incontro: 16 a 9.

Terzo fallo grave di Guidi e V. Radovic segna la decima rete degli ospiti. L’ultima parata di Nicosia, in inferiorità, è il sigillo sull’incontro, che termina col risultato di 16 a 10. Sei reti appaiono un margine rassicurante in vista dell’incontro di ritorno, in programma sabato 23 marzo in Montenegro.

In precedenza, martedì 19 marzo, i biancorossi saranno impegnati nella piscina Zanelli di Savona con il Telimar Palermo. L’incontro avrà inizio alle ore 14,30.

L’attaccante savonese, Pietro Figlioli, afferma: “Sapevamo che non era una partita semplice, ma la nostra organizzazione di gioco, il controllo della partita e il rispetto delle indicazioni tecniche ci hanno condotto alla vittoria. La differenza di sei reti è buona, ma non può bastare. Noi dobbiamo pensare di vincere anche la partita di ritorno con 6 reti di scarto. Questa deve essere la nostra mentalità”.

Il tabellino:
Bper Rari Nantes Savona – Jadran Herceg Novi 16-10
(Parziali: 3-2, 4-3, 3-3, 6-2)
Bper Rari Nantes Savona: G. Nicosia, N. Rocchi 2, A. Patchaliev 1, P. Figlioli 2, M. Vavic, V. Rizzo (cap.) 4, M. Bragantini, L. Bruni 2, E. Campopiano 1, M. Guidi, B. Durdic 3, B. Erdelyi 1, N. Da Rold. All. Alberto Angelini.
Jadran Herceg Novi: D. Durovic, D. Kholod 2, U. Vucurovic, L. Vukicevic, J. Vujovic 1, D. Radovic, I. Nagaev 1, M. Gardasevic (cap.), B. Banicevic, M. Sladovic 1, M. Caraj 1, V. Radovic 4, I. Radovic. All. Petar Radanovic.
Arbitri: Michiel Zwart (Olanda) e Matan Schwartz (Israele). Delegato Len (Matjaz Rakovec).
Note. Usciti per tre falli: Vavic a 4’30” del terzo tempo, Guidi a 1’11” del quarto tempo. Superiorità numeriche: Savona 5 su 7 più 2 rigori realizzati, Jadran 7 su 18 più 1 rigore realizzato.

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