Replica

Sanità, Gratarola e lista Toti ai Dem: “Medici in arrivo con i concorsi, auspichiamo anche specialisti”

L'assessore regionale e il gruppo di maggioranza respingono le strumentalizzazione dei consiglieri PD sul piano assunzioni

gratarola

Liguria. “Ancora una volta i consiglieri di opposizione strumentalizzano dati oggettivi della sanità ligure per la ricerca di un facile quanto effimero consenso su un tema come la Sanità che non merita speculazioni”. L’assessore alla Sanità Angelo Gratarola replica così alle dichiarazioni dei consiglieri regionali di opposizione in seguito al punto stampa sanità di ieri.

“Sostenere che i nuovi concorsi in sanità siano un’ammissione di colpa per non averli fatti prima è quantomeno fuorviante – continua Angelo Gratarola – Il fabbisogno che abbiamo indicato di 600 assunzioni nel comparto medico per il 2024 è quanto le aziende e gli ospedali liguri prevedono di assumere in base ai fabbisogni da loro espressi. E’ proprio grazie alla programmazione di questa Regione che nel 2023 sono stati indetti bandi per 335 assunzioni di dirigenti medici. L’ostacolo da superare, come evidenziato in conferenza, è la difficoltà a reperire sul mercato i medici per alcune specialità che, come è noto, è problema nazionale proprio come quello delle liste d’attesa. Sugli altri fronti i concorsi del 2023 con assunzioni a tempo indeterminato hanno permesso comunque di individuare 1702 infermieri e 828 Oss da destinare alle Asl e agli ospedali di tutta la Liguria. Questa Regione continua dunque a investire, assumendo medici e infermieri e continua a farlo anche attraverso l’acquisizione delle grandi macchine della diagnostica grazie al Pnrr che entro il 2024 saranno tutti consegnati”.

“I dati delle prestazioni erogate da aziende sanitarie ed ospedaliere liguri – aggiunge il Direttore generale di Alisa Filippo Ansaldi – dimostrano esattamente il contrario di quanto sostenuto dai consiglieri regionali di opposizione: le prestazioni sono aumentate per un valore pari a 56 milioni di euro e quelle erogate sono cresciute in un anno del 10%. Lo sforzo compiuto dalle aziende, con la regia di Regione e Alisa, ha consentito di aumentare la produzione che è prevalentemente del pubblico (91,5%) e quindi di contrastare le liste d’attesa che sono legate soprattutto ad un aumento vertiginoso della domanda e delle prescrizioni (+9%). E’ proprio grazie alla programmazione che si è fronteggiato questo problema che notoriamente riguarda tutte le regioni italiane. Anche per questa ragione l’impegno continua anche sul fronte dell’appropriatezza. A tutto questo si aggiungono le risorse stanziate per aumentare ulteriormente le prestazioni che saranno prodotte sia attraverso le misure che interesseranno direttamente i nostri ospedali con finanziamenti mirati con il piano operativo per il recupero delle liste d’attesa, sia con le manifestazioni d’interesse rivolte al privato accreditato”.

“Anche noi avremmo un consiglio per Davide Natale – ricara la lista Toti in Regione -. Quello di smetterla di patirci ogni volta che Regione Liguria dimostra di ottenere risultati universalmente riconosciuti o interviene per dare risposte alle esigenze dei cittadini. Soprattutto la smetta di darlo a vedere con folli comunicati che criticano sempre a prescindere. L’ultimo caso questa mattina. Il segretario dem si scaglia anche contro la notizia del prossimo concorso per l’assunzione di 600 medici in Liguria e ulteriori 270 infermieri nell’area genovese. Per l’esattezza, chiede al presidente Toti e all’assessore Gratarola, di smetterla di dare queste notizie. Lo capiamo, per carità, dev’essere dura continuare a fare opposizione quando, un giorno dopo l’altro, il suo disfattismo cronico riceve duri colpi”.

“Ancora una volta, però, l’ansia di dire sempre NO, di ripetere che è tutto sbagliato e tutto da rifare, lo porta a lanciare l’ennesimo boomerang. Sostiene che i nuovi concorsi sarebbero un’ammissione di colpa della giunta Toti, che non li avrebbe fatti prima. Peccato che questa amministrazione abbia appena portato a termine un concorsone per 1702 infermieri e 828 Oss, oltre a un ulteriore bando da 436 posti, sempre da infermieri per Asl1 e Asl2. Numeri mai visti prima, che vanno a coprire organici ereditati proprio dalle precedenti giunte a guida Pd. Natale ricorda mai tante assunzioni fatte dai suoi compagni?”.

“L’impressione poi è che la competenza del consigliere Natale, in particolare sul tema Sanità, non sia delle più ferree. Intanto quando ignora il fatto che il personale medico sia carente in tutta Italia e che molto spesso gli stessi bandi e concorsi vanno deserti per la mancanza delle figure professionali richieste. E poi relativamente all’assunzione dei primari. Per questi ruoli vengono banditi concorsi per personale di ruolo con specifiche qualifiche (in altri tempi, ad esempio, sembrava fosse richiesta la presenza sui manifesti elettorali del Pd) quando un incarico risulta vacante. Infine, forse condizionato dai colleghi Pastorino e Garibaldi che commettono lo stesso “errore”, quando la butta in confusione sulle liste d’attesa, agitando lo spauracchio del ricorso all’offerta dei privati, come fosse un male assoluto o un salasso per i pazienti”.

“Regione Liguria ha investito, e aumenterà anzi la spesa, per acquisire prestazioni e servizi da operatori privati accreditati proprio per abbattere le liste d’attesa. Ma questo non comporterà alcun costo per i pazienti, in quanto si tratta di prestazioni in convenzione, coperte dal sistema sanitario” conclude il gruppo di maggioranza in Regione.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.